Redazione | Il Premio Nobel per la Medicina 2016 è stato assegnato al biologo giapponese Yoshinori Ohsumi. Sua la scoperta dell’autofagia, meccanismo che permette alle cellule di riciclare le sostanze di scarto. L’esistenza dell’autofagia era stata ipotizzata già negli anni Sessanta ma sono state le ricerche condotte da Ohsumi a comprendere e spiegare questo particolare processo cellulare. Si è così capito che tutte le cellule viventi si liberano delle sostanze di scarto: il processo della loro degradazione prende il nome di lisosoma. Le ricerche di Ohsumi hanno preso in esame il comune lievito usato per preparare il pane: una volta osservato il comportamento del lievito per espellere le sostanze di scarto il biologo è riuscito a dimostrare che il comportamento è comune a tutte le cellule, comprese quelle umane. L’autofagia ha permesso di comprendere meglio i meccanismi che sono all’origine di infezioni e tumori.