di Federico Cuomo | Quest’anno niente campeggio né ostello, la nuove frontiera di vacanza alternativa low cost è la fattoria. Si chiama WWOOF (World-Wide Opportunities on Organic Farms), è nata in Inghilterra nel 1971, l’idea di scambiare qualche ora di lavoro in una fattoria biologica in cambio di vitto e alloggio. Una trovata che oggi si è trasformata in una vera e propria modalità di vacanza, con 12.000 agricoltori in tutto il mondo disposti a ospitare volontari desiderosi di mettersi in gioco con animali, colture e cucina contadina. Uno sforzo in media di quattro ore giornaliere in cambio di una nuova esperienza in luoghi immersi nella natura.
Se invece siete in cerca di una vacanza più confortevole, potreste pensare di scambiare la vostra casa, per un breve periodo, con un’altra persona disposta a fare altrettanto. Una rete innovativa che conta ormai 65 mila appartamenti disponibili in 150 paesi del mondo. Il risparmio medio per un viaggio si aggira attorno al 58%: bisogna solo armarsi di elasticità mentale e di fiducia, anche se misure di sicurezza sono garantite dalla stessa rete.
Se infine avete voglia di dedicarvi alla spiritualità e staccare la spina per un breve periodo, sappiate che nella nostra penisola sono tantissimi i monasteri disposti a ospitarvi. Pasti frugali, strutture semplici e arredamento spartano: niente di meglio per riflettere e mettere da parte i problemi della quotidianità. Un modo davvero alternativo per scoprire scenari incantevoli come le colline umbre e toscane, spendere poco e riflettere in pace.
Ce n’è per tutti i gusti, non resta che scegliere le date e preparare lo spirito a un viaggio diverso dagli altri. Non dimenticate però a casa forcone o tonaca: per qualche giorno vi saranno molto utili.