Un sito archeologico di incredibile bellezza appena scoperto, una meraviglia afghana di sconfinato valore storico e culturale chiamata Mes Aynak, tra Kabul e il confine con il Pakistan, rischia di essere raso al suolo dalle gru di una compagnia mineraria cinese.
Il regista statunitense Brent Huffman racconta attraverso le parole dell’archeologo Qadir Temori il disperato tentativo da parte di un gruppo di professionisti afghani di portare alla luce un sito che racchiude al suo interno la storia e l’anima di un’intera civiltà. Un’impresa colossale, quasi totalmente ignorata dai media, che si intreccia inesorabilmente con la condizione sociale di un paese ormai in ginocchio, quotidianamente colpito dalle bombe dei talebani, e oggi più che mai incapace di rialzarsi, perché rassegnato alla dilagante corruzione governativa e all’indifferenza occidentale.
Un documentario di strabiliante efficacia che pone al centro l’emarginazione e l’impotenza di chi si batte quotidianamente per difendere un luogo magico, appartenente di diritto all’umanità, che rischia du distruggere per sempre le meraviglie del proprio passato per fare spazio agli interessi del presente. (Federico Cuomo)