22 Novembre 2024
Dopo una tre giorni in cui l’arte contemporanea ha catalizzato l’attenzione di torinesi e turisti, un’altra esposizione è arrivata in città, questa volta “a cielo aperto”.
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Dora Mercurio

Da lunedì 6 a mercoledì 15 novembre chiunque si troverà a passare per il Giardino Sambury di Torino potrà infatti ritrovarsi all’interno di “CLOveCHARD” la mostra di opere scultoree e poetiche dedicate ai senza dimora ideata da Raffaele Palma per il CAUS – Centro Arti Umoristiche e Satiriche.

14 opere di altrettanti artisti sono state posizionate sulle panchine del giardino torinese per sensibilizzare cittadini e istituzioni sulla necessità di dare un aiuto concreto a quanti vivono in strada soprattutto ora che si avvicina il periodo più duro dell’anno, l’inverno. Ed è per evidenziare la condizione di forte disagio che ogni clochard sopporta nella vita quotidiana che le installazioni saranno per loro natura opere “vive”, ossia soggette a deterioramento dovuto al meteo e ad altri eventuali agenti esterni.

Cartone, carta, plastica, legno, stoffa, lana, i materiali utilizzati per la realizzazione delle diverse opere, materiali, che quotidianamente vengono usati dai senza tetto per sopravvivere.

Senza tralasciare le panchine, parte integrante della vita di strada, sulle quali sono state installate le sculture che in alcuni casi hanno lo spazio per fare sedere il pubblico e che si spera, possano stimolare qualche riflessione in più su un tema di cui ancora si parla troppo poco, quasi fosse un “problema marginale” dei nostri tempi.

Per tutta la durata della mostra, inoltre, verranno distribuite gratuitamente ai visitatori alcune poesie il cui filo conduttore è la povertà. Idealmente un pensiero che i clochard faranno al pubblico, tramite la mediazione dei 22 poeti che hanno aderito all’iniziativa, per ringraziare dell’aiuto e della solidarietà che quotidianamente ricevono dai cittadini.

Ogni foglietto omaggiato riporterà su un lato la poesia a firma di un clochard e del suo poeta, mentre sul retro saranno riportate alcune frasi tratte da poesie dedicate al mondo dei senza dimora scritte da grandi autori del passato.

“CLOveCHARD” è la terza iniziativa che il CAUS dedica alla sensibilizzazione sul tema delle persone senza dimora, dopo “ClochArt” realizzata nel 2021 e “ClocharDesign” nel 2022.

L’iniziativa “CLOveCHARD” ha la collaborazione di: “Associazione Culturale Due Fiumi”, “Associazione Giardino Forbito”, “Maranzana il Paese dei Babaci”, “Associazione Culturale Libri in Piola e non solo”, “Associazione Volo2006 ODV per il Volontariato”, “Bartolomeo & C.”

Per scoprire di più sull’iniziativa e conoscere tutti gli artisti che hanno partecipato www.caus.it.

Qualche dato sulle persone senza dimora

A marzo del 2023 si è stimata la presenza sul territorio torinese di circa 2500 persone senza dimora (fonte CittAgorà) quasi un migliaio in più rispetto a dieci anni fa. Complice la crisi economica, il covid, ma forse anche la “sofferenza” delle reti di sostegno che sempre di più si trovano a poter contare solo sulle proprie forze e sui volontari, che seppur sempre di più, non sono mai abbastanza per fronteggiare la situazione.

Nel 2022 le persone senza dimora decedute sono state 393, più di una persona al giorno, con un incremento del 55% rispetto al 2021 (Fonte Fio.psd).

Per approfondire l’argomento fiopsd.org

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