Roberta Mauti
Una favola sull’amore, dolce e riflessiva. Aibek, il protagonista, vive in una famiglia particolare, che di generazione in generazione si tramanda un lavoro molto importante, quello di spengere ed accendere la Luna. “Un compito scrupoloso, fatto di centimetri, per spostare con uno spazzolone granelli di luce sull’esatta porzione da illuminare”.
Non è certamente un mestiere semplice, richiede tanta precisione ma soprattutto è un lavoro solitario. E quando il padre si ritira tocca ad Aibek sostituirlo.
La Luna è fatta anche di un’ombra scura, ed è quando il ragazzo decide di curiosare in quel territorio che tutto cambierà. Si ritrova sulla Terra, un posto sconosciuto che lo spaventa e gli fa vivere una nuova avventura. È sulla terra che Aibek conoscerà l’amore grazie ad Adhara che lo guiderà su quella “balla bluastra” come la chiama lui. Raggiungerà così nuove consapevolezze su sé stesso, capirà molto sulla vita e su cosa veramente desidera.
Un libro particolare, diverso, da leggere tutto d’un fiato, come fosse una lunga poesia. Leggero ma allo stesso tempo romantico. La fantasia si incontra perfettamente con la realtà e forse proprio la storia fantastica permette al lettore di sognare un po’ di più e viaggiare con la mente. Non è difficile identificarsi con Aibek: d’altronde, chi non si è sentito perduto almeno una volta?
Chiedimi la Luna è il romanzo d’esordio di Cristiano Caccamo, che prima di cimentarsi con la scrittura ha esordito nelle vesti di attore. Nato a Taurianova in Calabria nel 1989, si è diplomato al Centro sperimentale di cinematografia. Nel 2010 la prima volta a teatro, nell’opera Ciechi dove interpreta un ruolo minore. Il debutto televisivo arriva nel 2015, prima con Questo è il mio paese e poi ne Il paradiso delle signore di Monica Vullo. Da lì lo troviamo nel cast di Che Dio ci aiuti, nella serie TV Don Matteo. Protagonista del film Puoi baciare lo sposo, Sotto il sole di Riccione, La donna per me, Per lanciarsi dalle stelle.