22 Novembre 2024
Per tre giovani cervi e quattro caprioli svezzati dai sanitari e dai tecnici del Centro animali non convenzionali della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università è tempo di tornare liberi
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Dora Mercurio

Per tre giovani cervi e quattro caprioli svezzati dai sanitari e dai tecnici del Centro animali non convenzionali della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università è tempo di tornare liberi.

Per loro, dopo essere stati salvati e allevati nel centro specializzato di Grugliasco, è arrivato il momento di recuperare la naturale distanza e la naturale diffidenza nei confronti dell’uomo, lontano dai centri abitati e dalle colture agricole. Solo dopo verranno immessi nell’ambiente naturale più consono alla loro specie.

La Città Metropolitana di Torino, grazie al progetto “Salviamoli Insieme”, garantisce un presidio sul territorio per la tutela della fauna selvatica. Ma – ricordano i responsabili del servizio – si tratta appunto di un servizio da allertare solo in caso di effettiva necessità.

Gli animali in difficoltà devono essere ricoverati solo nei centri di riabilitazione convenzionati con la Città Metropolitana e, quando è possibile e opportuno, liberati da personale specializzato. 

Per il personale del CANC il salvataggio di cuccioli di cervo e capriolo rientra tra quelli previsti dalla convenzione attivata dalla Città Metropolitana.

Il servizio “Salviamoli Insieme on the road” è attivo 24 ore su 24 sulla linea telefonica 349-416.33.85, a cui rispondono i tecnici faunistici che effettuano i recuperi. In molti casi i tecnici faunistici consigliano di non spostare i piccoli e, se necessario, si recano sul posto per verificarne le condizioni. 

Al numero 366-686.74.28 rispondono invece i veterinari in reperibilità che visitano gli animali selvatici portati al CANC dai cittadini.

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