GD L’Italia viaggia abbastanza spedita verso l’immunità di gregge (90-95% della popolazione immunizzata) e per questo ora deve accellerare sulle seconde dosi di vaccino . Iniziano anche ad arrivare i primi studi che dimostrerebbero l’efficacia della vaccinazione eterologa ( prima dose diversa dalla seconda) e questo permetterebbe di non restare indietro con le somministrazioni.

In Europa purtroppo la situazione non è la stessa a cominciare dai focolai ai Campionati Europei di Calcio, diverse Nazionali in effetti non hanno vaccinato o lo hanno fatto solo in parte, i giocatori e gli staff . Da tenere sotto stretta osservazione la situazione di morti in Russia e gli 850 studenti infettati a Maiorca.Aumenta inoltre in Gran Bretagna la percentale di casi di variante Delta che si è dimostrata più contagiosa e qua e là, Italia compresa, si sono accessi dei focolai più o meno grandi.

Certamente occorre un diverso coordinamento tra i paesi U.E. con regole di accesso valide per tutti e quarantene o tamponi per creare un “cordone di sicurezza” che permetta spostamenti sicuri e la ripresa del lavoro e del turismo.

Le regole di distanziamento e l’uso delle mascherine in ambienti affollati o al chiuso va mantenuta, regole che devono essere fatte rispettare nell’interesse di tutti e dei “fragili” in modo particolare. Divertirsi e rilassarsi ma ancora con prudenza

Report Vaccini Anti COVID-19