GD. Il fatto che il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden abbia richiesto un’indagine indipendente sulle origini del virus Sars Covid 2 ha riacceso la polemica tra chi lo ha sempre ritenuto di origine naturale e chi lo ritiene frutto di un qualche esperimento nei laboratori di Wuhan sfuggito ai controlli.
Numerosi studi sino ad ora condotti da vari centri di ricerca avevano, è il caso di dire, completamente escluso che il virus fosse stato creato in laboratorio. Anzi è emerso che l’origine più probabile del SARS-Cov2 sia da attribuire al pipistrello e che sia poi giunto all’uomo attraverso un animale chiamato pangolino, un mammifero molto comune in Cina.
Anche la microbiologa italiana Ilaria Capua che aveva sempre difeso, come altri suoi colleghi l’origine zoonotica del virus considera importante e da prendere con estrema serietà il fatto che ad un anno dalla comparsa della pandemia si invii una commissione di inchiesta per capire le origini del virus.
Ian Lipkin, direttore del Centro per le infezioni e l’immunità, presso la Mailman School of Public Health della Columbia University, sostiene che “l’origine zoonotica resta solo un’ipotesi perché ancora non è stato identificato l’animale intermedio”
Un dato però è certo, La Cina ha trattenuto le informazioni sulla primissima fase dell’epidemia a Wuhan, ritardando le attività di ricerca dell’OMS.
Staremo a vedere a quali conclusioni arriverà la commissione d’inchiesta indipendente Statunitense. Certo è che se fosse dimostrrata la ipotesi di una fuga dal laboratorio di Wuhan la questione diverrebbe molto grave.