22 Novembre 2024
Luca Garnero | Il film, girato con pochi mezzi e con un budget irrisorio, racconta la vita quotidiana di due ragazzini orfani di madre e con un padre alcolizzato e assente , interpretato dal regista Alexander Rockwell
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Speciale Sottodiciotto Film Festival

Luca Garnero

Little Feet, girato con pochi mezzi e con un budget irrisorio, racconta la vita quotidiana di due ragazzini orfani di madre e con un padre alcolizzato e assente , interpretato dal regista Alexander Rockwell.

Con l’obiettivo del regista di fare ritorno ad un cinema delle origini, attraverso una pellicola in bianco e nero sgranata, viene restituita la naturalezza e l’ingenuità dei due protagonisti che, abbandonati a loro stessi, trascorrono il proprio tempo libero a osservare i loro pesci rossi.

Dopo aver stretto amicizia con il loro vicino di casa intraprendono un viaggio avventuroso per raggiungere l’oceano e liberare il loro pesce rosso , rimasto anche lui da solo dopo la morte dei suoi amici , quasi una metafora dell’ esistenza dei due ragazzini.

Alexander Rockwell dirige i suoi figli, in una pellicola coraggiosa, incentrata sul tema della famiglia, vissuta come un’opera prima e dal carattere molto intenso, autentico e genuino, una vera e propria opera artigianale.

Il contesto familiare, triste, desolato evidenziato dal cibo scadente e dalla scarsa igiene di casa è sovrastato dall’allegria e dalla cura della sorella maggiore nei confronti del fratello, i quali trovano una via d’uscita nel gioco e nella voglia di liberare il pesce rosso.

Il film può essere letto come una critica della società americana, che non si occupa dei suoi elementi più deboli, i bambini che, in mancanza di una figura paterna che si occupi di loro, devono badare a loro stessi e comportarsi da adulti senza che lo stato provveda al loro mantenimento.

Il viaggio intrapreso dai ragazzini, assieme al loro nuovo amico, si concluderà con l’arrivo nell’oceano, dove libereranno il pesce rosso, simbolo della loro voglia di recuperare nel calore dell’acqua, gli abbracci e i baci mancati della madre.

Lo spettatore viene immerso, anch’esso nell’acqua, con le inquadrature finali che lo trasportano nella corrente di una storia coinvolgente ed appassionante.

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