Con un saggio di Andrea Crisanti. Prefazione di Enrica Amaturo. In appendice l’ultima lezione di Giulio Giorello nella testimonianza della moglie Roberta Pelachin
2020, pp. 288
«Oggi si diventa entità civile e democratica se si dispone dell’autonomia nella gestione dei dati. Calcolare il trend della pandemia, certificare la sicurezza di un territorio e di un’attività, è il vero potere sovrano. È come battere moneta, amministrare giustizia, gestire i canali di informazione televisiva». Mai come oggi l’umanità intera ha condiviso negli stessi istanti la medesima tragedia, a prescindere da condizioni sociali e geopolitiche. Il virus si diffonde ovunque, come la rete. È potente, come la rete. Ma viaggia solo grazie a noi, e grazie a noi lascia tracce di sé proprio sulla rete. I miliardi di dati e informazioni pulviscolari che seminiamo nel web, se raccolti, interpretati e calcolati, possono essere cruciali per anticipare le mosse del virus, o per lo meno per tenere il suo passo e non arrancare. Il nodo è questo, e non riguarda solo la lotta al virus: il vero potere è oggi nelle mani di chi cattura e gestisce le nostre tracce online, e se si tratta dei tre o quattro colossi del web la democrazia latita. La pandemia, oltre al dramma delle morti, lancia un allarme più profondo: se vogliamo difendere la democrazia, è urgente riconsegnare il potere al pubblico, affidare la gestione dei nostri dati alle istituzioni, e parallelamente accrescere le nostre competenze digitali. Assumere un atteggiamento critico e consapevole nei confronti dei numeri che recepiamo passivamente e degli strumenti informatici che adoperiamo con disinvoltura: è questa l’unica arma che abbiamo per smascherarne la fasulla neutralità e riacquistare la nostra voce.
www.ilcontagiodellalgoritmo.it
Cari amici,
L’esperienza drammatica e surreale che stiamo vivendo in questo momento richiede, più che mai, la capacità di coniugare conoscenza medica, sapienza digitale e visione sociale.
In questo modo sarà possibile intravedere per l’Italia una via d’uscita dalla peggiore crisi mondiale nell’era post bellica.
Il nuovo libro di Michele Mezza, altre volte gradito ospite di Osservatorio21, prova a fare un passo in avanti in questa direzione.
Ne discuteremo nella prossima videoconferenza su piattaforma ZOOM,
martedì 10 novembre alle ore 18,
raggiungibile con questo link:
https://us02web.zoom.us/j/83046424102?pwd=T0hrNXljU0liZ3daYkVvamFITTFtdz09
(Meeting ID: 830 4642 4102 Passcode: 708300)