Esiste un disciplinare concordato dalla Federazione Medico Sportiva, dalla FIGC e Lega con il Governo, i Ministeri di Sport e Salute che spiega come ci si deve comportare in caso di positività di uno o più giocatori all’interno di una squadra di calcio.
“Qualora, durante il periodo di ripresa degli allenamenti di gruppo, ci sia un caso di accertata positività al Covid-19 – si legge nel protocollo – si dovrà provvedere all’immediato isolamento del soggetto interessato. Inoltre, si dovrà provvedere a pulizia/sanificazione generale secondo le disposizioni della circolare n. 5443-22 febbraio 2020 del Ministero della Salute. La mappatura degli ulteriori contatti del Soggetto Positivo seguirà le prescrizioni del Ssitema sanitario nazionale.
“Da quel momento, tutti gli altri componenti del gruppo-squadra verranno sottoposti ad isolamento fiduciario presso una struttura concordata – prosegue il protocollo – saranno sottoposti ad attenta valutazione clinica sotto il controllo continuo del Medico Sociale, saranno sottoposti ad esecuzione di tampone (anche rapido) ogni 48h per 2 settimane, oltre ad esami sierologici da effettuarsi la prima volta all’accertata positività e da ripetersi dopo dieci giorni, o secondo periodicita’ o ulteriore indicazioni del CTS. Nessun componente del suddetto gruppo-squadra – continua – potra’ avere contatti esterni, pur consentendo al gruppo isolato di proseguire gli allenamenti”.(Fonte AGI)
Creare quindi una bolla per mettere in pseudo quarantena tutta la squadra dirigenza compresa, effettuazione di tamponi per verificare se vi siano altri casi di positività e dare comunicazione alla Lega che la squadra è in isolamento per un piccolo focolaio di Covid 19 .
Era ampiamente risaputo e previsto che di casi di positività se ne sarebbero potuti avere e non solo nel mondo del calcio. Allora delle due cose una. Si sospendono i giochi di squadra perchè ad alto rischio di creare focolai incontrollati oppure si danno dei precisi indirizzi ai componenti della società sui comportamenti da tenere anche fuori dal campo ( un sacrificio facilmente realizzabile visti i non bassi stipendi corrisposti ai calciatori e più in generali agli atleti professionisti) e nel contempo si adottano le linee guida del Ministero.
Serietà e sobrietà, in questi tempi di Covid sono due parole da tenere molto presenti perchè purtroppo di Covid ci si ammala, spesso per fortuna in modo asintomatico, ma anche in modo grave con ricorso alla terapia intensiva e, non essendoci ancora una cura, di Covid19 si può morire, come la cronaca anche recente testimonia quotidianamente.
Ergo Juventus Napoli di ieri andava giocata e la Juventus ha tenuto un comportamento esemplare.Adesso vedremo che cosa deciderà la Lega.