Alice Bertolini | Torino, ex capitale industriale italiana, conserva ancora oggi un ricordo di quelle aree che contribuirono al suo sviluppo economico. Del passato industriale non sono rimaste che zone dismesse, estranee al contesto cittadino.
Tuttavia, negli ultimi anni questi angoli di città stanno acquisendo sempre più importanza per il loro potenziale. Lingotto, Parco Dora, Cavallerizza, Officine Grandi Riparazioni: un tempo sedi di industrie, oggi si sono trasformate in luoghi culturali e oasi verdi.
ProGIreg (Productive Green Infrastructure for Post-Industrial Urban Regeneration) è un progetto europeo nato nel 2018 che si pone come obiettivo principale proprio quello di rivisitare alcune di queste zone post-industriali di Torino.
L’iniziativa vede coinvolte altre sette città di tutto il mondo: Dortmund (Germania), Zagabria (Croazia), Cascais (Portogallo), Cluj–Napoca (Romania), Piraeus (Grecia), Zenica (Bosnia-Erzegovina), Ningbo (Cina).
Il progetto si avvale delle Nature Based Solutions (Soluzioni Basate sulla Natura), ossia soluzioni green che permettono il recupero di queste aree e la loro riqualificazione.
Una di esse prevede, nello specifico, la rigenerazione del terreno del Parco Sangone (Mirafiori Sud) e il suo collegamento all’area cittadina attraverso una pista ciclabile.
È infatti proprio a Mirafiori Sud che il progetto verrà messo in atto: obiettivo di ProGIreg è quello di rivitalizzare il quartiere non solo salvaguardandone le zone verdi, ma coinvolgendo la comunità cittadina in quest’azione.
ProGIreg è stato presentato alla Festa di Primavera del 18 maggio nell’Istituto Primo Levi di Mirafiori Sud. Numerosi stand sono stati allestiti in occasione di questo evento rivolto specialmente ai più piccoli, con la collaborazione dei principali partner di ProGIreg: Fondazione Mirafiori, Università di Torino, Politecnico di Torino, Orti Alti.
L’ingegnere ambientale Laura Ribotta ci ha parlato degli obiettivi di ProGIreg e dei primi risultati che sono stati raggiunti. Tra questi spicca “Orti Generali”, progetto che ad oggi ha consegnato più di 100 orti ai cittadini perché essi possano prendersene cura e avvicinarsi alla natura attraverso la pratica dell’agricoltura urbana.
Il coinvolgimento della comunità gioca un ruolo fondamentale per la riuscita dell’iniziativa: durante la Festa di Primavera, ProGIreg è stato proposto sottoforma di numerose attività e laboratori che hanno permesso ai bambini di classi elementari e medie di avvicinarvisi.
Un altro progetto che prevede la realizzazione di “Pareti Verdi” è stato presentato da Elena Comino, docente di Ecologia Applicata all’Ingegneria, e Laura Dominici, dottoranda in Ambiente e Territorio al Politecnico di Torino, e proposto ai bambini durante la Festa di Primavera.
ProGIreg si è quindi distinto in questa speciale occasione dimostrando quanto sia fondamentale coinvolgere non solo i cittadini e la comunità, ma soprattutto le generazioni più giovani.
Tantissimi sono stati i bambini che, attraverso vari laboratori, hanno potuto approcciarsi alla dimensione ambientale, comprendendo l’importanza che la natura deve continuare ad avere, in un’epoca in cui, più che mai, il legame tra uomo e natura risulta essersi danneggiato.