22 Novembre 2024
Eleonora Altieri | È dedicata alla danza l’edizione 2018 del Festival MITO Settembre Musica che tra il 3 e il 19 settembre unirà Milano e Torino. Un ritmo, quello della danza, che farà da filo conduttore a 125 concerti tra musica del passato e contemporanea, internazionale e italiana
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Eleonora Altieri | È dedicata alla danza l’edizione 2018 del Festival MITO Settembre Musica che tra il 3 e il 19 settembre unirà Milano e Torino. Un ritmo, quello della danza, che farà da filo conduttore a 125 concerti tra musica del passato e contemporanea, internazionale e italiana. Il tema della danza, declinato in tutte le sue sfumature, è stato scelto per emozionare e per stimolare: «la musica è una cosa viva, serve a scuotere qualcosa sia per chi la riceve ma anche per chi la fa» sostiene Nicola Campogrande, direttore artistico di MITO.

Gli spettacoli sono creati per coinvolgere il pubblico più vasto possibile, quindi non solo chi è abituato alle sale da concerto ma chiunque sia appassionato di musica o voglia semplicemente vedere e sentire qualcosa di diverso, di nuovo.

Come in passato, il Giorno dei Cori si chiuderà con l’OPEN SINGING: serata in cui tutti sono invitati a cantare insieme al coro giovanile. Una sorta di karaoke collettivo in cui, invece dello schermo, ognuno avrà il suo spartito personale.

Il festival coinvolgerà tutto il territorio perché le esibizioni non saranno solo nei teatri del centro ma anche nelle periferie. Quest’anno a Settimo Torinese la sede Pirelli ospiterà il concerto le “Cacce” nella Suoneria-Combo. Un aspetto che sta particolarmente a cuore al sindaco di Torino Chiara Appendino: «questo è un appuntamento fisso che ha la sfida di attirare un nuovo pubblico, e lo si fa investendo e trovando nuovi luoghi di offerta culturale proprio nelle periferie».

Anche quest’anno il programma è pensato per bambini e ragazzi. Ci saranno molte occasioni per fargli scoprire nuovi modi per fare musica in maniera tutt’altro che scolastica. Oltre i contenuti, anche i biglietti saranno a loro accessibili: i nati dal 2004 pagheranno ogni tipo di ingresso solo cinque euro. Per tutti gli spettacoli nelle chiese sono gratuiti, quelli decentrati costeranno tre euro e i pomeridiani cinque.

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