Deborah Pedone | L’educazione ambientale, si sa, si sviluppa soprattutto tramite il contato diretto e la sperimentazione sul campo. Tutto ciò è possibile grazie alle manifestazioni rivolte ai cittadini.
È esattamente questo l’obiettivo di Flor, la mostra mercato florovivaistica che nella sua edizione primaverile ha trasformato nel fine settimana il centro di Torino in un meraviglioso giardino colorato a cielo aperto.
Orchidee, cactus, bonsai, piante acquatiche e selvatiche, agrumi, miele artigianale e prodotti manifatturieri hanno catturato l’attenzione di appassionati e non, che per tre giorni hanno affollato la storica sede dell’evento, via Carlo Alberto. Diversi gli appuntamenti proposti, tra presentazioni di libri, itinerari guidati, lezioni, incontri, all’interno del cortile del Palazzo Birago.
La mostra è stata promossa dall’Associazione Nuova Orticola Piemonte, che ha sviluppato una politica ambientale dedita alla conoscenza delle piante, alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica, diffusione del giardinaggio e dell’orticoltura, con l’obiettivo finale di contribuire allo sviluppo della coscienza ecologia.
In occasione di Flor, nella sede della Camera di Commercio, è stata aperta al pubblico anche la mostra Il cappello… e le sue stagioni, parte del progetto Il bello della moda, visitabile fino al 1 giugno.
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