Deborah Pedone | Sabato 16 dicembre la casa editrice digitale Zandegù ha ospitato nella sua sede di Torino WonderWall, la maratona benefica aperta a tutti dedicata al disegno. Senza temi né restrizioni, cinque illustratori si sono cimentati nella realizzazione delle loro personalissime opere, usando tecniche, colori, e strumenti diversi tra loro. Al termine i disegni sono stati messi in vendita e il ricavato è stato devoluto alla Fondazione Paideia.
Ilaria Urbinati (illustratrice per La Stampa, Walt Disney, McDonald’s e Corriere della sera), Davide Bonazzi (ha collaborato con The Wall Street Journal, The Telegraph e UNESCO), Morena Forza (illustratrice per l’infanzia), Alessandro Pelissetti (grafico di Zandegù e famoso per il logo del WordPress WordCamp Torino 2016) e Roberto Blefari in arte Hikimi (ha lavorato con Favini, Yoox, Subito.it e Slowfood) hanno messo in campo il loro talento e la loro fantasia per realizzare opere uniche per una buona causa. Per l’occasione la Zandecasa è stata letteralmente tappezzata di carta Favini, messa a disposizione dal produttore per l’evento.
Zandegù, organizzatrice di WanderWall, nasce nel 2005, dapprima come casa editrice legata al cartaceo, poi al mondo del digitale, puntando alla realizzazione di ebook. A guidare il progetto sono Marianna Martino e Marco Alfieri, decisi a portare il loro mondo “zezzurellone” –come loro stessi lo definiscono- fatto di leggerezza e spensieratezza nel lavoro quotidiano. La maratona di disegno è stata anche un’occasione per presentare il programma dei corsi di scrittura e di aggiornamento che Zandegù organizzerà tra i mesi di gennaio e maggio 2018.
A collaborare con Zandegù, la Onlus Paideia, che da oltre vent’anni sul territorio torinese sostiene famiglie in difficoltà. Tra i progetti in corso, Disabilità e Famiglia, che si occupa di sostenere economicamente ed emotivamente le famiglie che sono in procinto di avere, o che hanno, bambini con disabilità. Uno staff affianca le famiglie, sostenendole dalla diagnosi alla nascita dei bambini, organizzando uscite e gite ai musei e a teatro, con lo scopo di renderle il più autonome possibile, senza perdere di vista il fattore della socialità.
Il ricavato di WanderWall servirà a finanziare il nuovo centro Paideia che aprirà a gennaio 2018: all’interno ci saranno nuove attrezzature, attività riabilitative, sportive e dedicate al relax e al tempo libero e nuovi servizi di assistenza dedicati alle famiglie.