Luca Puzzangara
LA MORFOLOGIA: Torino è incastrata in una conca tra le colline e le montagne, questo non permette una completa circolazione dell’aria che rimane intrappolata sopra il capoluogo piemontese.
Il CLIMA: il clima di ottobre è stato caratterizzato da temperature medie elevate, assenze di pioggia e vento. Il ricircolo dell’aria è dunque praticamente azzerato.
IL RISCALDAMENTO DOMESTICO: i picchi più alti di Monossido di Carbonio presenti nell’aria cominciano ad apparire ogni anno durante i primi giorni in cui si accendono i riscaldamenti. Molti impianti non sono a norma di legge, le temperature non vengono sempre regolate a dovere (ricordo che il limite imposto è di 19° con un margine di 2°) talvolta anche negli edifici pubblici.
LE AUTO: Nelle aree urbane le concentrazioni di gas inquinanti e particolato sottile raggiungono livelli elevati a causa del traffico intenso. Per questo motivo la popolazione risulta particolarmente esposta a tale inquinante soprattutto durante gli spostamenti quotidiani.
Che cos’è questo particolato?
IL PM10: Particulate Matter o Materia Particolata. Il “10” corrisponde a un diametro aerodinamico, cioè il diametro di un’ipotetica materia dalla forma sferica e dalla densità uguale a 1 g/cm³. È un insieme di sostanze inquinanti costituito da polveri, fumo, microgocce e altre sostanze liquide disperse nell’aria.
I DANNI PER LA SALUTE: Queste sostanze, disperse nell’aria, riescono a raggiungere diverse parti dell’apparato respiratorio causando seri danni. La pericolosità delle polveri sottili è direttamente proporzionale alla dimensione: più piccole sono le particelle e più in profondità potranno permeare in nostro apparato respiratorio.
Secondo l’OMS l’inquinamento atmosferico urbano incrementa il rischio di morte principalmente per malattie respiratorie e per cause cardiache e aumenta il rischio di contrarre malattie all’apparato respiratorio.
Qual è la normativa per regolare le emissioni?
IL REGOLAMENTO EUROPEO: Nell’aprile 2008 l’Unione Europea ha adottato definitivamente una nuova direttiva (2008/50/EC) che detta limiti di qualità dell’aria, tale direttiva è stata recepita dalla legislazione italiana con il Decreto Legislativo 13 agosto 2010, n.155.
I LIMITI: secondo il regolamento I limiti per la concentrazione delle PM10 nell’aria sono così stabiliti:
_ Valore massimo per la media annuale: 40 µg/m³
_ Valore massimo giornaliero (24 ore): 50 µg/m³
_ Numero massimo di superamenti consentiti in un anno: 35
REGOLAMENTO REGIONALE: Il Piemonte ha adottato il semaforo anti smog. I provvedimenti sulle misure da attuare in caso di superamento dei livelli di polveri sottili dovuti all’inquinamento dell’aria sono adottati dalle città con oltre 15.000 abitanti secondo quattro gradazioni di colore, uguali per tutto il territorio:
_Arancio: al raggiungimento consecutivo per 4 giorni del valore limite giornaliero pari a 50 μg/m3 saranno attivi i seguenti provvedimenti: limitazione della circolazione urbana per le autovetture private ad alimentazione diesel e di classe emissiva inferiore o uguale ad Euro 4, valida tutti giorni della settimana (festivi compresi) dalle ore 8 alle ore 19
_Rosso: al raggiungimento consecutivo per 10 giorni del valore limite giornaliero pari a 50 μg/m3 sarà estesa la limitazione della circolazione urbana per le autovetture private e per i veicoli commerciali ad alimentazione diesel e di classe emissiva Euro 5.
_Viola: al raggiungimento consecutivo per 20 giorni del valore limite giornaliero pari a 50 μg/m3 si dispone, in aggiunta ai provvedimenti dei precedenti livelli, l’estensione della limitazione della circolazione per tutte le autovetture private e per tutti i veicoli commerciali indipendentemente dal tipo di alimentazione e classe emissiva ma mantenendo le deroghe per i mezzi ecologici.
Qual è la situazione a Torino?
GLI SFORAMENTI: Torino ha superato i dieci giorni consecutivi il limite di 50 μg/m3 di PM10 per questo motivo è scattato il semaforo rosso che impone (da sabato 21 ottobre) il blocco di tutte le auto private e veicoli commerciali ad alimentazione diesel e di classe emissiva Euro 5 o inferiore.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE: L’assessorato all’Ambiente della Città di Torino, in una nota ha invitato i cittadini ad adottare una serie di precauzioni a tutela della propria salute.
Il consiglio è di evitare attività fisica intensa e prolungate all´aperto e, in particolare per gli anziani, i bambini e i soggetti con patologie cardiorespiratorie, l’invito è di rimanere il più possibile in ambienti chiusi, evitando anche di aprire porte e finestre. Qualora invece ci si debba spostare a piedi o in bicicletta, l’esortazione è a farlo per il più breve tempo possibile muovendosi lontano dalle vie più trafficate.