Asia Motta
Come Gallileo Galilei per la ventiseiesima edizione di Scrittori in Città bisogna amare le stelle e munirsi di un cannocchiale per ritrovare “l’orientamento in questi tempi incerti”.
Questo è il motto del festival letterario di quest’anno organizzato a Cuneo da Comune, Provincia e Regione Piemonte. La manifestazione si terrà dal 13 al 17 novembre, al centro incontri della Provincia, in corso Dante 41. Il tema sarà “stelle”, in tutte le sue accezioni.
Per aiutarci a tracciare la rotta in questo viaggio interverranno scrittori, storici e filosofi che attraverso storie e racconti ci illumineranno su questioni future possibili. L’obiettivo principale della manifestazione è promuovere la lettura, per tutti. Adulti, bambini e ragazzi potranno affrontare diverse tematiche, grazie alla partecipazione di circa 150 ospiti impegnati in incontri letterari, dibattiti, laboratori e spettacoli.
Sono attesi, tra gli altri, Nathalie Tocci direttrice dell’Istituto affari internazionali, Nello Scavo che racconterà una storia vera “Il salvatore di bambini” e Filippo Ceccarelli che presenterà il suo ultimo libro “B. Una vita troppo”. Molteplici gli argomenti: si discuterà di economia, politica, scienza, sport e ambiente. Inoltre, a teatro sarà possibile assistere a performance di prosa e musicali.
I biglietti per gli eventi a pagamento saranno acquistabili online dal 6 novembre, mentre per gli eventi gratuiti basta prenotare il posto. Dal 13 novembre al Centro incontri della Provincia (sempre in corso Dante 41) sarà attivo uno sportello biglietteria sia per l’acquisto degli eventi a pagamento rimasti invenduti che per quelli gratuiti ancora disponibili.
La prima edizione del festival risale al 1999 sotto il nome di Festa Europea degli Autori. Dal 1999 la manifestazione ha ottenuto sempre più seguito arrivando a contare circa 350000 spettatori nel 2015. Dal 2023 il nome è stato cambiato in Scrittori in Città.
In questo viaggio tra le stelle, dal 13 al 17 novembre Scrittori in Città invita ognuno di noi a ritrovare la propria bussola culturale accendendo la nostra curiosità.