È stata proposta quest’anno la New York Declaration on Animal Consciousness, secondo la quale molti animali non umani, dai mammiferi ai cefalopodi, possiedono i substrati neurologici per la senzienza e le emozioni. Fa il seguito della Dichiarazione di Cambridge proposta nel 2012, un documento nato dal mondo scientifico per rendere pubblico quanto ormai gli studi rendevano evidente: che la senzienza (la coscienza è un concetto più complesso) è difficile da negare anche in specie molto lontane dalla nostra. Eppure questo concetto sembra ancora difficile da accettare al di fuori del mondo accademico: la nuova Dichiarazione di New York lo renderà ancora più difficile, dal momento che apre anche alla possibilità di sensienza per gli insetti. Ne scrive Anna Giulia Lupi.