Redazione
Giovedì’ 4 luglio a Torino alla Libreria Bodoni è stata organizzata una conferenza stampa per presentare l’associazione House of Jazz Torino Piemonte e spiegarne gli obiettivi.
House of Jazz Torino Piemonte è un’associazione culturale senza scopo di lucro fondata da musicisti esperti e con una esperienza nazionale ed internazionale .
Il suo obiettivo, essendo venuta meno l’attività puramente jazzistica del Jazz Club Torino, è creare nuovi spazi culturali a Torino ed in Piemonte per favorire la diffusione del jazz, l’interazione con altre arti e l’insegnamento musicale, con una presenza capillare sul territorio.
Con il presidente Giorgio Diaferia erano presenti il vice Alfredo Ponissi, il segretario Claudio Bonadè e i consiglieri Veronica Perego e Max Gallo che hanno ribadito come l’associazione ricerchi una sede stabile, pubblica possibilmente, dove ospitare il jazz sia come concerti, didattica, formazione, eventi culturali legati all’edizione di libri o dischi sulla musica jazz.
In collaborazione con il Comune, la Regione e le Circoscrizioni, l’Associazione sta ricercando un luogo adatto alla sua attività anche appoggiandosi a strutture teatrali come il Bloom o concertistiche come la Variante Bunker ed il Capolinea 8 per le proprie attività.
L’intento è di diffondere il jazz non solo nei consueti spazi e festival, ma anche nei quartieri, coinvolgendo le città limitrofe e progressivamente tutta la regione. L’associazione mira a creare una rete di collaborazioni con musicisti e locali, sia italiani che internazionali, per arricchire la formazione dei musicisti, in particolare dei giovani ed incrementare tutto l’anno gli scambi e le collaborazioni musicali e tra musicisti.
HoJTP non intende porsi come agenzia di lavoro per i musicisti jazz ma come “ente di promozione del jazz” targato Torino-Piemonte anche avviando una fase di collaborazione con altre Associazioni e con le Direzioni Artistiche dei principali jazz festivals Italiani.
HOUSE of JAZZ è già in contatto con teatri, compagnie teatrali e artisti visivi per progetti multidisciplinari nei quartieri. Ogni interazione tra le diverse arti sarà vista come un’opportunità di crescita culturale,rispondendo a un bisogno sentito nella comunità.