24 Novembre 2024
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(Fonte Scienza in rete)

Nel 2023 in Europa le temperature sono state superiori alla media per undici mesi, con il settembre più caldo mai registrato in assoluto. È quanto riporta il nuovo rapporto European State of the Climate 2023 di Copernicus ECMWF. Gianpaolo Balsamo, direttore dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO), dichiara: «L’innalzamento delle temperature europee rispetto all’era preindustriale (prima delle imponenti emissioni di gas serra) è di 2,3°C, superiore quindi alla media globale che al momento è di circa 1,45°C».

Negli ultimi vent’anni, scrive il rapporto, la mortalità legata al caldo è aumentata di circa il 30% e si stima che i decessi legati al caldo siano aumentati nel 94% delle regioni europee monitorate.
Aumentano però anche le soluzioni alla crisi climatica, pur con lentezza. Il rapporto di Copernicus mostra la crescita delle energie rinnovabili, che hanno il merito di ridurre notevolmente le emissioni di gas serra (la causa del riscaldamento climatico e delle sue conseguenze). Ne scrive Jacopo Mengarelli.

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