Perché questa petizione è importante
Lanciata da Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente Fondazione UniVerde
Nel mese di marzo 2023 la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO ha candidato «La cucina italiana tra sostenibilità e diversità bioculturale» a Patrimonio UNESCO. Una sfida storica per la cucina del nostro Paese: essere riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
Se l’obiettivo fosse raggiunto, costituirebbe un importante punto di arrivo per la diffusione e la tutela della nostra tradizione culinaria, che fa indissolubilmente parte della storia e della cultura del nostro paese: città per città e regione per regione. C’è bisogno che anche i cittadini italiani dimostrino il loro sostegno a questo progetto: facciamolo adesso con una firma!
- La storica rivista “La Cucina Italiana” ha coinvolto grandi cuochi, personalità e amici dell’Italia. Il progetto è partito a luglio 2020 con sei numeri della rivista firmati da altrettanti grandi chef italiani, sostenitori della causa. Tante virtuose realtà della società civile stanno garantendo il proprio sostegno alla candidatura e il Governo ha promosso una campagna di valorizzazione coinvolgendo “ambassadors” di prestigio.
- La cucina italiana rappresenta un forte elemento identitario delle comunità territoriali in tutto il Paese e un vero ponte tra le generazioni.
- La sostenibilità ambientale e la diversità bioculturale sono le caratteristiche individuate per questo elemento da tutelare e da preservare ma la cucina italiana è anche convivialità, salute e simbolo della battaglia per la difesa del made in Italy contro #agropirateria, #fakefood e Italian sounding.
- È importante il coinvolgimento dei cittadini, come è già accaduto qui su Change.org con le vittoriose petizioni popolari #pizzaUNESCO e #cantoliricoUNESCO, che hanno visto coinvolti milioni di cittadini tra firme online e cartacee. Possiamo farcela anche stavolta!
Chiediamo all’UNESCO:
di accogliere il grande e corale appello dei cittadini, delle realtà della società civile, delle Istituzioni culturali e civili e di tutte le Comunità territoriali custodi delle tradizioni enogastronomiche e agroalimentari italiane affinché al più presto la cucina italiana possa essere iscritta nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente Fondazione UniVerde già Ministro dell’Agricoltura e già Ministro dell’Ambiente
Maddalena Fossati Dondero, Direttore La Cucina Italiana
Enrico Derflingher, Presidente Euro-Toques International
Rocco Pozzullo, Presidente Federazione Italiana Cuochi