Alice Russo
Il 14 febbraio 2024 è stata inaugurata una panchina rossa per le donne vittime di violenza. L’installazione è stata realizzata dall’ASD Rebaudengo in via Gottardo 10, all’impianto Sempione.
La panchina ha una targa con scritto: “Per tenere vivo il ricordo di tutte quelle donne uccise dalla violenza dell’uomo” e le scarpette rosse che sono il simbolo di abusi e femminicidi.
Durante l’inaugurazione erano presenti il presidente dell’associazione Rebaudengo Pasquale Giglio che ha spiegato l’impegno che ogni giorno mettono nel loro lavoro con i ragazzi per integrarli. La violenza non è solo quella fisica ma è anche quella verbale e psicologica e questo è da tenere ben presente, secondo Giglio, per far sì che ci siano dei cambiamenti concreti e non si sentano più notizie su femminicidi e violenze di nessun genere.
L’ASD Rebaudengo è l’associazione calcistica fra le più etniche d’Italia e il presidente con gli allenatori si impegnano per integrare tutte le etnie presenti nel quartiere Barriera di Milano. Ogni settimana distribuiscono poesie ai genitori dei calciatori per trasmettere messaggi positivi di uguaglianza e rispetto.
All’inaugurazione erano presenti, inoltre, il presidente della circoscrizione 6 Valerio Lomanto e l’assessore alla transizione ecologica e alla digitalizzazione Chiara Foglietta, la quale si è rivolta ai ragazzi della scuola Gabelli, che erano presenti la mattina dell’inaugurazione. Chiara Foglietta, parlando ai ragazzi, ha detto che loro sono il nostro futuro e che devono imparare fin da subito il rispetto per il prossimo.
L’assessore si augura di non dover più creare panchine rosse per ricordare altre vittime di violenza e spera che non siano più necessarie questi tipi di installazione perché non deve più esistere la violenza su nessuno, né uomini né bambini.
Quando è stato tagliato il nastro rosso per la panchina, i presenti hanno potuto ascoltare il nuovo inno ufficiale dell’associazione Rebaudengo.