Da Scienza in Rete
Le specie animali che ci vivono, tra cui stambecchi e lepri alpine, sono messe a rischio. Con l’aumento delle temperature nel periodo primaverile e estivo, gli stambecchi salgono di quota e diventano più attivi durante la notte per evitare il caldo diurno, ma ciò li espone a maggiori rischi di predazione.
A dimostrarlo è uno studio condotto nel Parco nazionale del Gran Paradiso e nel Parco nazionale svizzero dall’Università degli Studi di Sassari in collaborazione con l’Università degli Studi di Ferrara.
Anche le lepri alpine stanno affrontando sfide simili: come dimostra uno studio condotto da ISPRA e Università degli Studi di Torino in Valle Orco, ugualmente nel Parco nazionale del gran paradiso, le lepri europee si stanno espandendo verso altitudini più elevate, minacciando le lepri alpine a causa della competizione alimentare e della possibilità di ibridazione.
I cambiamenti climatici mettono a rischio la sopravvivenza di specie uniche, richiedendo interventi su scala globale per limitare le emissioni e misure locali per proteggere gli habitat sensibili.