Fonte Ministero della Sanità
Al 13/12/2023 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari al 11,9% (7.426 ricoverati), in aumento rispetto alla settimana precedente (10,7% al 06/12/2023) In aumento anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 2,7% (240 ricoverati) rispetto alla settimana precedente (2,5% al 06/12/2023)
• I tassi di ospedalizzazione (fig.3) e mortalità (fig.5) aumentano con l’età, presentando i valori più elevati nella
fascia d’età 90+ anni; anche il tasso di ricovero in terapia intensiva aumenta con l’età.
Diffusione
• L’indice di trasmissibilità (Rt) basato sui casi con ricovero ospedaliero al 05/12/2023 è pari a 0,80 (0,77 –0,83), sotto la soglia epidemica e in diminuzione rispetto alla settimana precedente (Rt=0,98 (0,95 – 1,02) al
28/11/2023) (fig.6). Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (https://www.iss.it/primo-piano/-/asset_publisher/o4oGR
9qmvUz9/content/id/5477037).
• L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 07/12/2023-13/12/2023 è pari a 94 casi per 100.000 abitanti, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (101 casi per 100.000 abitanti nella
settimana 30/11/2023-06/12/2023)
• L’incidenza settimanale (07/12/2023-13/12/2023) dei casi diagnosticati e segnalati presenta variazioni in quasi tutte le Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata nella
Regione Lazio (148 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Sicilia (2 casi per 100.000 abitanti) (tab.3).
• La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale è la fascia 90+ anni. L’incidenza settimanale è sostanzialmente stabile in tutte le fasce d’età (fig.7). L’età mediana alla diagnosi è di 59 anni, stabile
rispetto alle settimane precedenti.
• La percentuale di reinfezioni è circa il 45%, stabile rispetto alla settimana precedente.
Varianti
• In base ai dati di sequenziamento disponibili nella piattaforma nazionale I-Co-Gen, nelle ultime settimane di campionamento consolidate (dati all’11 dicembre 2023), si continua ad osservare una predominanza di ceppi virali
ricombinanti riconducibili a XBB. Tra questi, la variante d’interesse EG.5, con diversi sotto-lignaggi, si conferma maggioritaria. In crescita la proporzione di sequenziamenti attribuibili alla variante d’interesse BA.2.86, ed in particolare al suo sotto-lignaggio ).