I consumi sanitari privati hanno assunto un ruolo che non può essere considerato marginale, sia per l’entità delle risorse coinvolte sia per quello che essi rappresentano nei complessi processi di consumo di cittadini-utenti alla ricerca del soddisfacimento dei propri bisogni di salute. I tradizionali rapporti tra pubblico e privato in tutte le dimensioni di funzionamento dei sistemi sanitari dei Paesi avanzati hanno, così, subìto cambiamenti ormai strutturali, dovuti a un insieme variegato di fattori.
Tra questi, un ruolo da non sottovalutare è quello giocato da una costante espansione delle opportunità di cura che rende, da una parte, impossibile il sostegno pubblico a tutto ciò che è potenzialmente utile per la salute e, dall’altra, diviene difficoltosa la costruzione di gerarchie condivise rispetto alla gestione dei diversi consumi (ciò che deve rientrare nel perimetro pubblico e ciò che ne può rimanere fuori).
Il complesso intreccio tra pubblico e privato indebolisce la forza interpretativa dei consueti modelli di rappresentazione.
Si tratta, sempre più, di sistemi «ibridi» nei quali un intenso combinarsi delle dimensioni pubblico e privato si accompagna a una progressiva contaminazione tra sistemi.
Il convegno organizzato dalla Associazione Piemonte Libertà, in collaborazione con il Movimento di Opinione Dumsedafe, Ecograffi e Gazzetta Torino, intende affrontare il tema del rapporto esistente ed in via di aggiornamento tra Sanità pubblica e privata.
E’ possibile trovare una strada d collaborazione tra di esse non conflittuale, garantendo la qualità delle prestazioni?
Ne discuteranno docenti Universitari come il prof.Matteo Bassetti e Giovanni Di Perri con l’Assessore al Welfare della Regione Lombardia Guido Bertolaso, il Presidente della Associazione Sanità privata del Piemonte Giancarlo Perla. Modera il segretario di PL Giorgio Diaferia. Le conclusioni saranno affidate a Piero Gola Presidente di Dumsedafe.