Torino nella classifica degli spostamenti sostenibili in città stilata da Legambiente e realizzata grazie alle rilevazioni di 303 check point attivi nella Settimana europea della Mobilità è undicesima, ben alle spalle di Milano che, dopo aver perso il primato del 2022, è arrivata quinta.
A dirlo sono i numeri della tredicesima edizione Giretto d’Italia, la campagna di Legambiente a cui hanno partecipato 36 comuni di tutta Italia. (Leggi QUI)
Le rilevazioni sono state fatte da 303 check point, i cosiddetti punti di passaggio, che hanno monitorato il passaggio di ciclicità fra le 7 e le 10 del mattino.
A dominare sul podio ci sono città di provincia e due fra queste sono del nord: Padova vince, Piacenza è seconda e a Pescara tocca la medaglia di bronzo. Male invece le grandi città, tutte in punti bassi della classifica come Bologna che è sedicesima e Genova che è ventesima. Roma è in sesta posizione e ha migliorato i passaggi su una delle maggiori piste ciclabili della città .
Fra le città del sud invece sono pochi comuni che hanno aderito all’iniziativa: fra questi c’è Palermo che ottiene il quarto posto della classifica con un miglioramento di spostamenti sostenibili del 77%, poi Napoli e Foggia che invece occupano posti molto più bassi.
Questa edizione è stata l’occasione per Legambiente per riflettere sull’impegno delle città italiane ad investire sugli spostamenti sostenibili ma anche per sottolineare alcuni problemi del nuovo codice della strada che entrerà in vigore entro il 2023.
«C’è un inasprimento delle pene per gli abusi alla guida – sottolinea Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente – ma non ci si occupa di moderazione di velocità e al contempo si riducono gli spazi di agilità della mobilità ciclistica e per questo chiediamo che il parlamento intervenga con forza in favore di chi sceglie di andare a piedi e in bici».