22 Novembre 2024
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Fiori, piante e idee per il giardino, l’orto e il frutteto Edizione autunnale 2023 dedicata a “Il giardino possibile: l’albero, un mondo fra cielo e terra” Castello e Parco di Masino, Caravino (TO) da venerdì 20 ottobre a domenica 22 ottobre, dalle ore 10 alle 18

“ALBERO: l’esplosione lentissima di un seme”

(Bruno Munari, Fenomeni bifronti, Etra/Arte, 1993)

Sarà l’albero, signore del giardino, dei boschi e modello di ecosistema, a caratterizzare l’edizione autunnale della Tre Giorni per il Giardino che si svolgerà, come di consueto, al Castello e Parco di Masino, Bene del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS a Caravino (TO), da venerdì 20 a domenica 22 ottobre.

Insieme alla ampia offerta di piante e fiori per il giardino, l’orto e il terrazzo, l’albero sarà il protagonista della Tre Giorni grazie alle proposte espositive, alle dimostrazioni di tecniche e pratiche di coltivazione e cura e ad un fitto programma di approfondimenti culturali tenuti da esperti e appassionati che accompagneranno il pubblico alla scoperta delle molteplici ricchezze che una vita con le piante, i fiori e…gli alberi ci dona.


Il tema

L’Albero è un mondo che collega cielo e terra: che si tratti di “solisti” dei giardini privati o di “orchestrali” dei boschi, di esemplari maestosi e ammirati dei parchi storici come quello di Masino o di individui sparuti e negletti dei viali di periferia, gli alberi sono molto più che elementi naturali o d’arredo paesaggistico/urbano, fabbriche di ossigeno, fonti di ombra e sistemi di ancoraggio per il suolo. Queste piante legnose perenni sono veri e propri mondi brulicanti di vita e, come evidenziano i più recenti studi scientifici, sono organismi “intelligenti”. Infatti ospitano una ricca fauna selvatica e interagiscono comunicando tra loro e con altre piante e altri organismi sia a livello di fronde che di radici. Un’autentica comunità aerea e sotterranea in grado di regolare un sistema complesso di interconnessioni tra altri vegetali, funghi, microorganismi. Avremo occasione di scoprire nel corso della manifestazione i benefici di questo articolato scambio di risorse e informazioni sul nostro ecosistema e come agire per preservarlo. E, dunque, un mondo senza alberi, che mondo sarebbe? Con questa edizione de “Il giardino possibile” avremo occasione di approfondire un tema così importante oggi per il nostro futuro, che parte dal giardino di casa e investe il giardino “planetario”. 

Gli obiettivi

Il tratto distintivo della mostra mercato, nota anche come una grande “lezione di botanica a cielo aperto”, sarà dato dalle novità proposte da oltre cento vivaisti provenienti da tutta Italia e da Oltralpe e da un fitto programma di incontri con esperti.

La Tre Giorni per il Giardino intende promuovere una cultura della natura che si traduca e si declini in abitudini virtuose, gesti e comportamenti concreti volti alla cura dell’ambiente, già a partire dal verde di casa. Durante la manifestazione si potranno acquisire conoscenze teoriche e pratiche per “fare la propria parte” e contribuire a tutelare e valorizzare la biodiversità iniziando dal proprio giardino, dall’orto o, semplicemente, dal vaso sul davanzale della finestra.

Gli espositori

La mostra mercato offrirà al pubblico la possibilità di incontrare innovativi e qualificati vivaisti italiani e stranieri, che esporranno le loro collezioni per giardini e terrazzi e saranno ben felici di dispensare utili consigli per la cura del verde. Oltre a un’ampia scelta di erbacee perenni, biennali e annuali da fiore, piante da frutto e da orto (varietà antiche comprese), erbe aromatiche e medicinali, piante acquatiche, cactacee, succulente e sementi rare, si potranno trovare i protagonisti dell’evento, gli alberi e arbusti, con attività dimostrative mirate per imparare a sceglierli e curarli.

Le novità

Tante saranno le novità previste: ad esempio, un ampio assortimento di alberi e arbusti insoliti e rari, adatti a piccoli e grandi spazi, sarà proposto dal Vivaio Cappellini di Carugo in Brianza; i Vivai Eredi Consonni di Erba (CO)

proporranno una ricercata gamma di arbusti e piccoli alberi per il giardino contemporaneo, tra cui una ricca collezione di Crataegus provenienti da nord America, Europa meridionale, Oriente; lo stand di Vivai Ronco di Torino esploderà di colori autunnali grazie alla ricca collezione di aceri. Ancora, il vivaio Maioli di Salvaterra (RE) proporrà rari esemplari fruttiferi da terrazzo; Dennis Botanic Collection di Dogliani (CN) esporrà piccoli e insoliti frutti e vecchie varietà frutticole piemontesi, anche utilizzabili a fini ornamentali. Dall’orto al bosco, l’albero farà da protagonista ai Vivai Miretti di Busca (CN). Guido Agnelli di Meriania di Casatenovo (LC) esporrà felci arboree dei generi Cythaea, Dicksonia, Blechnum e Melastomataceae dei generi Tibouchina e Meriania, oltre a collezioni di specie esotiche, frutto di una intensa ricerca botanica anche nei luoghi di origine.

Tra le proposte più curiose, ci sarà l’interessante collezione di salvie ornamentali del Vivaio Priola di Treviso, che porterà anche una piccola selezione di dalie particolarmente resistenti alle malattie e il Gladiolo “Ruby”, dalla fioritura tardiva di colore rosso acceso.

Nuove varietà di rose, fra cui la “Elisabeth” dedicata alla Regina Elisabetta e “Bring me Sunshine”, arricchiranno lo stand dei Vivai Pozzo di Cavaglià (BI). Sempre in tema di rose il Vivaio Le Rose Profumate di Glorio a Diano S. Pietro (IM) proporrà le particolarissime rose botaniche e da bacca ornamentali come la “Roxburghii Lampion” (Lens roses).

I Fratelli Gramaglia di Collegno (TO) proporranno un viaggio tra gusti e colori senza muoversi dal proprio giardino con i “Profumi d’oriente: erbe e spezie di terre lontane dalla Cina all’India, dal Sud-est asiatico al Giappone”.

Presso lo stand dell’Erbaio della Gorra di Casalborgone (TO) si potranno trovareuna speciale selezione di piante perenni a fioritura tardiva come Aster tataricus, Aster “Double Monte Cassino”, Aster cordifolius “Ideal” e antiche varietà di crisantemi da giardino come “Poesie” e “Orchid Helen”.

Dal vivaio Il Peccato vegetale di Usmate Velate (MB) si troveranno anemoni del gruppo “Swan”, dal portamento compatto e coltivabili anche in vaso, oltre che in giardino. Fiorichiari di San Pietro Mosezzo (NO) proporrà dalie a fiore semplice, amate dagli impollinatori, come “Totally tangerine” arancione e “Mexincan star” rosso scuro. Maurizio Feletig di Arignano (TO) porterà una varietà nuova di callicarpa, la “Pearl Glam” a fogliame rosso scuro, Callicarpa dichotoma e Callicarpa kuangtungensis. In esposizione, inoltre, ci sarà il Malus “Royal raindrops”, ibrido da fiore a foglia profondamente lobata adatto per dimensioni alla coltivazione in vaso e in terrazzo, che produce mazzetti di mele rosse molto persistenti che risaltano in modo spettacolare sul fogliame autunnale arancione.

Il Giardino delle essenze perdute di Busto Arsizio (VA) esporrà varietà di fucsia meglio adattate alle estati italiane, ibridi tedeschi rustici sperimentati, molto validi, come: “Ernst Naschke”, “Brockenfeuer”, “Freundeskreis Doortmund”, “Lensenfelder Dunkle”, “Dustervald”, piante vigorose dai fiori molto scuri e con bellissimi fogliami.

Raziel di San Martino di Lupari (PD) proporrà nuovi e originali tulipani “corona”, così detta perché la struttura particolare dei petali – coriacei, forti e deformi, simili a beccucci – rendono il bocciolo simile a una corona. E poi tulipani perenni, varietà che non hanno bisogno di essere sostituite ogni due anni e una speciale selezione inglese di scilla: Scilla non-scripta (“Blue Bells”). Ancora, saranno presentate collezioni di Allium e di bulbi dal Sud Africa in corso di formazione. Il Vivaio Angelo Paolo Ratto di Campochiesa – Albenga (SV) presenterà, dalla sua vasta collezione di salvie ornamentali, inedite varietà (microphylla, greggii, jamensis) nate in vivaio, nuovi esemplari di Lavandula angustifolia e piante da accompagnamento. Il Vivaio Veimaro di Cossato (BI) proporrà una varietà recentissima di olivello spinoso (Halia bianca ‘Clara’), pianta vigorosa e molto fruttifera, una piccola collezione di Vaccinium ashei con circa 20 cultivar e una collezione di Hippophae ramnoides con circa 10 cultivar.

Programma culturale e ospiti

Per quanto riguarda gli incontri con gli esperti, si parlerà del ruolo fondamentale degli alberi per la vita sul pianeta; si conosceranno le reti visibili e invisibili che si creano tra essi e grazie a essi; si affronteranno le tematiche e le tecniche di coltivazione e di manutenzione; si approfondiranno gli innumerevoli benefici che gli alberi hanno sulla “salute unica” (umana, animale e ambientale) e sulla psiche; si scopriranno esempi virtuosi di relazioni albero-uomo-città.

Gli ospiti:

* Antonello Pasini, fisico del clima al CNR, farà il punto sulle varie facce e conseguenze del cambiamento climatico, dalla siccità alle inondazioni, e sulle azioni quotidiane da compiere anche attraverso il giardino.

* Maria Teresa Della Beffa, agronoma, naturalista e appassionata divulgatrice, parlerà di “Piante e insetti pronubi: un’alleanza per la salvaguardia del nostro ecosistema”.

* Con lo Studio Boeri, e in collegamento con Stefano Boeri dal World Forum di Washington sulla Forestazione Urbana, si parlerà di Green Obsession: una raccolta di idee e progetti di Stefano Boeri Architetti per portare la natura vivente, in particolare gli alberi e le foreste, all’interno delle città. Le due grandi sfide della biodiversità e della coabitazione tra specie viventi sono alla base di ogni progetto di transizione ecologica e di riduzione dei danni causati dal cambiamento climatico: Green Obsession è un impegno da condividere guardando con coraggio e ottimismo al futuro delle città e della nostra specie sul pianeta Terra.

* L’intervento di Alessio Fini, professore di Arboricoltura e coltivazioni arboree alla Università degli Studi di Milano, si focalizzerà su “L’albero: servizi ecosistemici e possibili inconvenienti”.

* Silvio Anderloni, referente di Boscoincittà a Milano, dialogherà del progetto con Emanuela Orsi Borio, curatrice scientifica della Tre Giorni per il Giardino in un incontro dal titolo “Boscoincittà, il primo caso di forestazione urbana in Italia: un ecosistema ricco e consolidato, un ambiente per socializzare e imparare”.

* “Alberi fra terra e cielo: un viaggio fra i campioni del mondo”: Maria Tatsos, giornalista e divulgatrice culturale, proporrà un viaggio alla scoperta di alberi ‘superstar’.

* Maurizio Rivolta, Vice Presidente FAI,e Daniele Meregalli, Responsabile Ufficio Ambiente e Sostenibilità FAI, parleranno de “La gestione responsabile della filiera del legno, le azioni del FAI e la certificazione forestale FSC (Forest Stewardship Council)”.

* Nadia Nicoletti, insegnante e animatrice del portale www.ortidipace.org, insieme a Paolo Pejrone ed Emanuela Rosa-Clot, presenterà la nuova edizione ampliata e riveduta del suo libro “L’insalata era nell’orto” e l’ultimo libro di Pia Pera “Nina e Macchia”, un racconto per i bambini che parla di orti e piante. Sarà una bella occasione per parlare di natura e curiosità botaniche, ricordando anche una grande scrittrice e amica.

* Arianna Giusta, esperta di Scienze forestali, affronterà il tema “Come prendersi cura degli alberi, osservazione e VTA, metodi di indagine e lotta biologica“. 

* Mauro Piemonti di Roffino srl e Alessandro Corbellini, agronomo e docente dell’Istituto Gae Aulenti di Biella – sezione agraria, presenteranno la sperimentazione in corso “La salute del suolo: compost, terricci e substrati di qualità certificata per rivitalizzare il terreno “, insieme al giovane studente Fabio Casadei, che supporta nel progetto e nella raccolta dati.

Si terranno anche momenti strettamente letterari, il primo con la scrittrice Raffaella Romagnolo che presenterà il libro Il cedro del Libano (Aboca edizioni, collana ‘Il bosco degli scrittori’). L’autrice, nel suo romanzo, intreccia quattro vicende ambientate in momenti storici diversi con il preciso intento di celebrare la bellezza e il potere salvifico della natura. Il secondo con Luca Tortolini, vincitore del Premio Andersen 2021, che presenterà il libro L’albero e la città (edizioni Clichy), racconto poetico dal potente messaggio ecologista: una fiaba magnificamente illustrata da Lida Ziruffo sulla sacralità della Natura e sul potere umano di distruggerla o di salvarla.

Non mancheranno interventi esemplificativi di operatori specializzati del settore per esplorare nel concreto – attraverso esperienze, pratiche e tecniche tra le più all’avanguardia – come prendersi cura del “sistema albero”, dall’impiego degli insetti antagonisti alle dimostrazioni con Stefano Lorenzi, istruttore di tree climbing e abbattimento controllato. Insieme a lui il pubblico potrà comprendere l’importanza della corretta potatura per la cura e la salute dell’albero. Infatti, gli interventi sconsiderati che ancora oggi sono eseguiti, sia nel privato sia nel pubblico, si traducono inevitabilmente in danni alla pianta che solo nel tempo si potranno realmente valutare.

Laboratori e attività

Orchestra della Natura proporrà ad adulti e bambini una performance sonora ispirata agli alberi in un viaggio emozionante alla scoperta degli strumenti alle origini della musica: suggestive sonorizzazioni ottenute unicamente con oggetti naturali (legni, bambù, foglie, pietre, sassi, conchiglie, frutti e vegetali secchi). Oasi Zegna con Ci vuole un albero…Una storia da scrivere insieme proporrà ogni giorno attività per i bambini: sarà realizzato un libro illustrato utilizzando stencil di insetti, fiori, alberi. Il maestro terracottaio Vasco Venturi terrà due laboratori su come lavorare e realizzare la terracotta: Acqua e terra: la modellazione di un vaso d’argilla. L’Associazione Passi d’Asino terrà un laboratorio d’intreccio per bambini dai 5 anni in su.

Chi siamo

La Tre Giorni per il Giardino è organizzata dal FAI e curata da Emanuela Orsi Borio. La manifestazione ha raccolto il testimone dall’architetto Paolo Pejrone e dalla fondatrice Accademia Piemontese del Giardino in occasione della scorsa edizione primaverile che si è chiusa con oltre 14mila visitatori, provenienti da tutta Italia, e con oltre 100 espositori.

Con il Patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Comune di Caravino.

Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2023” è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI; al significativo contributo dei main sponsor BNP Paribas Cardif e Citroen per il primo anno sostenitori del progetto,di Pirelli, accanto al FAI dal 2006,che rinnova per l’undicesimo anno la sua storica vicinanza all’iniziativa e di Delicius che conferma per il terzo anno il suo sostegno al progetto. 

Biglietti di ingresso:

Biglietti pre-acquistabili ONLINE sul sito su www.tregiorniperilgiardino.it:

Acquistando il biglietto online si può risparmiare sul prezzo del biglietto. L’acquisto del biglietto online garantisce l’accesso prioritario. Apposita segnaletica viabilistica segnalerà eventuale sold-out. Non sarà possibile presentarsi alla manifestazione con un biglietto di un giorno diverso da quello acquistato.

Biglietti ONLINE

– Ingresso solo manifestazione: Intero € 11; Iscritti FAI e Ridotto (6-18 anni), Studenti 19-25 anni e Convenzioni varie € 5; Bambini 0-5 anni, Residenti Comune di Caravino, Disabili e loro accompagnatore ingresso gratuito.

– Ingresso manifestazione + visita al Castello: Intero € 16; Iscritti FAI € 5; Ridotto (6-18 anni), Studenti 19-25 anni e Convenzioni varie € 10; Bambini 0-5 anni, Residenti Comune di Caravino, Disabili e loro accompagnatore ingresso gratuito.

Biglietti IN LOCO

– Ingresso solo manifestazione: Intero € 16; Iscritti FAI € 8; Ridotto (6-18 anni) e Studenti 19-25 anni € 11; Convenzioni varie € 11; Bambini 0-5 anni, Residente Comune di Caravino, Disabili e loro accompagnatore ingresso gratuito.

– Ingresso manifestazione + visita al Castello: Intero € 21; Iscritti FAI € 8; Ridotto (6-18 anni), Studenti 19-25 anni e Convenzioni varie € 14; Bambini 0-5 anni, Residenti Comune di Caravino, Disabili e loro accompagnatore ingresso gratuito.

Per ulteriori informazioni, programma completo e acquisto biglietti online:

www.tregiorniperilgiardino.it; www.castellodimasino.it

Castello di Masino, via al Castello 1, Caravino (TO) – tel. 0125.778100; faimasino@fondoambiente.it

www.fondoambiente.it

FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS

Ufficio Comunicazione Stampa e New Media – Francesca Decaroli tel. 338.1229565; f.decaroli@fondoambiente.it

Ufficio Comunicazione Tv e Radio – Novella Mirri tel. 334.6516702; n.mirri@fondoambiente.it

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