22 Novembre 2024
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Giorgio Diaferia Esecutivo Nazionale e Presidente VAS Torino

Nonostante le proteste dei Paesi vicini al Giappone, per le possibili conseguenze sull’ambiente, e dei pescatori locali preoccupati per la reputazione dei loro prodotti, è iniziato lo sversamento in Oceano delle acque radioattive trattate e contenute nelle cisterne della centrale nucleare di Fukushima, colpita dal disastro nucleare del Marzo 2011.

Nei 1.000 serbatoi si trovano 1,34 milioni di tonnellate di acqua , in continuo aumento. Pertanto si dovrà provvedere alla loro diluizione e successivo rilascio prima di aver raggiunto la capacità massima dei serbatoi stessi. Nonostante l’Agenzia Internazionale per l’energia atomica (Aiea) abbia stabilito che il piano di scarico è in linea con gli standard globali di sicurezza e avrebbe un impatto “trascurabile” sulle persone e sull’ambiente, cresce la preoccupazione nella vicina Cina per gli ipotizzati danni che potrebbero derivare al pescato.

Ci andranno diversi anni per eliminare tutte le acque trattate che si dice non contengano più sostanze tossiche , fatta eccezione del trizio , un isotopo radioattivo dell’Idrogeno che è stato ridotto ad un quarto della sua concentrazione , con la conferma dell’Aiea  che giudica l’opzione meno dannosa.  Non così Green peace Giappone ,la opposizione interna ed i pescatori che temono per la sicurezza del loro pescato.

Ma cos’è il Trizio (Fonte Wikipedia)

Il trizio, o tritio o idrogeno-3 (dal greco τρίτος trítos, il terzo) è il terzo isotopo dell’elemento idrogeno, dopo il prozio e il deuterio, avente simbolo 3H (o anche T, spesso usato in chimica). Questo isotopo ha un nucleo formato da un protone e due neutroni. È il primo isotopo radioattivo di un elemento chimico. In condizioni standard di pressione e temperatura il trizio si presenta come un gas formato da molecole biatomiche (T2).

  https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f8/Hydrogen_3.svg/260px-Hydrogen_3.svg.png                                                              Dati di decadimento
Emivita12,32 anni
Vita media17,77 anni
Attività specifica356,2 PBq/kg
Modo di decadimentoβ (decadimento beta)
Energia di decadimento18,591 keV
Nuclide figlio3He (stabile)

Proprietà

La radiazione beta a bassa energia emessa dal decadimento del trizio non può penetrare la pelle umana, è dannoso solo se ingerito o inalato, mentre l’acqua triziata viene assorbita anche a livello cutaneo[8]. La sua bassa energia rende difficile il suo rilevamento.

Proprietà biologiche[
Emivita biologica12 giorni
Vita media biologica17 giorni
Esposizione esternaNon dannoso
Esposizione internaDannoso
Organi interessatiAcqua corporea

Difficile vivere tranquilli poiché il tema della sicurezza alimentare emerge continuamente da vari aspetti che possono coinvolgere cibo, acqua e terreni di coltivazione. Mangiasano e la Sicurezza Alimentare sono sempre di drammatica attualità.

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