Claudio Zignin
> Per permettere al territorio di intervenire a sostegno della qualità di vita del cittadino
> Per far collaborare profili professionali diversi verso un unico e fondamentale obiettivo
> Per una Educazione permanente rivoltata al potenziamento della salute
> Per un passaggio ragionato e coerente dall’ ambito sanitario al non sanitario
> Per un coinvolgimento consapevole della persona nella gestione di uno stile di vita sostenibile.
Il ns sistema biologico ci mantiene in una condizione di salute se può contare sulla costante stimolazione meccanica indotta dal movimento: la pompa di flusso.
Negli ultimi decenni le nuove generazioni nascono geneticamente svantaggiate in quanto ricevono sistemi meno efficienti e depauperati da ormai diverse generazioni private del movimento come mezzo per lavorare e vivere e sottoposte ad una insostenibile condizione di distress.
Mentre i nostri bisnonni per lavorare usavano il movimento, la giornata iniziava all’ alba e finiva al tramonto, l’ alimentazione era chilometro 0 ,non trattata chimicamente e solo di stagione oggi i cicli circadiani non vengono quasi mai rispettati, l’ esposizione alla luce diventa una rarità , le abitudini ci massacrano a tavola e nelle posture quotidiane e la tensione ci fa trattenere tossine e scorie che troppo spesso portano a tessuti in stasi piuttosto che dinamici e in continua rigenerazione.
Se a tutto questo vivere , insostenibile per la nostra biologia, si aggiungono i virus i vaccini i fans ecc. ecc. e’ facile immaginare come l’evoluzione della specie stia invertendosi in una specie di sopravvivenza troppo spesso poco dignitosa e a volte anche in condizioni di sofferenza cronica.
La proposta e’ che la Chinesiologia , la scienza che studia il movimento umano razionale, possa verificare l’ efficenza della nostra salute. Attraverso test validati dal mondo scientifico possiamo intervenire sulle criticita’ in modo da recuperare le condizioni che ci possono esporre al maggior rischio.
Un modello di intervento potrebbe , in uno studio preliminare, far eseguire ad un Chinesiologio formato 4 test correlati con la salute nello studio di un medico di medicina generale ed evincere le insufficienze che saranno recuperate dal fisioterapista e le appena sufficienze migliorate dal Chinesiologo in uno spazio dedicato nelle vicinanze dello studio dove vengono fatte le valutazioni ( studio medico, farmacia, circoscrizione ecc.)
I parametri da verificare che sono correlati con la condizione di salute saranno: la flessibilità ( seterich ) la forza della mano ( handgrip) equilibrio ( one leg stand ) e il cardiovascolare ( ruffier )
Ripristinando le capacita’ prestative in difetto si ha motivo di credere di poter ridurre al minimo il rischio di cadute e o esporsi alla sindrome ipocinetica, che più che mai sta svilendo l’autonomia del gesto umano, e sopratutto potenziare l’ efficienza dello stato di salute attraverso gli infiniti vantaggi che il movimento offre alla nostra biologia: migliora la micro circolazione, drena e disintossica, ritarda l’ insorgere delle condizioni cronico degenerative, stimola i metabolismi tissutali, migliora la funzione cardio vascolare e respiratoria ecc. ecc. e non da meno migliora l’ umore, l’ autoefficacia, contiene le sindromi ansiose e la devastante condizione depressiva .
Si ha motivo di credere che ;
La sede del MMG possa permettere di raggiungere una popolazione più a rischio e poco motivata al movimento come determinante di salute
Il fisioterapista possa intervenire dove la salute e’ compromessa severamente.
Il chinesiologo possa subentrare quando la persona migliorata non venga abbandonata bensi’ possa ancora migliorare il propio limite biologico potenziando gesto e salute contemporaneamente attraverso il movimento attivo
La raccolta dei dati possa permetterci di verificare, dopo 3 mesi, se l’ intervento può essere considerato efficace nel sostenere cambi di stili di vita specie nelle persone più in difficolta e/o fragilita’.
Se il modello funziona potrebbe rappresentare un’ opportunità fondamentale per concretizzare sul territorio quel servizio che oggi manca nel continuare l’ opera delle nostre eccellenze sanitarie che rimandano al territorio persone in difficolta’ spesso sole disorientate e incapaci di intraprendere percorsi di educazione permanente verso una salute minacciata da troppi comportamenti inadeguati.