I maestri del poliziesco a Rivalta per l’edizione 2022 del festival del racconto
Dal 14 al 16 ottobre Rivalta di Torino torna capitale del racconto con la quinta edizione di RiStory Festival, la manifestazione letteraria dedicata alla narrazione breve che quest’anno proporrà letture e incontri su uno dei generi più popolari e amati dai lettori di tutte le età.
Sarà infatti il “poliziesco” il filo rosso del festival, declinato nelle sue accezioni di noir thriller e giallo, narrativa che dall’Ottocento a oggi tanta parte ha avuto nella storia della letteratura mondiale. E poiché la produzione di narrazioni poliziesche è ormai vastissima, a essere privilegiato sarà, specie in alcuni incontri, un tema più specifico: il poliziesco in montagna.
Dopo l’anteprima della “Giallo Academy” che da marzo a giugno ha dato vita nelle sale del Castello degli Orsini a una scuola di narrativa e scrittura per tutti gli amanti del genere, RiStory torna ora in presenza con una tre giorni di incontri, reading e contaminazioni artistiche.
Organizzato con la direzione artistica di Alessandro Perissinotto, il festival riprende la formula già sperimentata nelle precedenti edizioni declinando racconto e letteratura insieme al teatro, alla recitazione e alla musica.
Tra racconti, investigatori e indagini
Gli ospiti della tre giorni letteraria al Castello degli Orsini saranno alcuni tra i più originali e interpreti del genere: Antonio Manzini (il creatore della fortunata serie del vicequestore Rocco Schiavone), Gianpaolo Simi (con il “suo” giornalista investigatore Dario Corbo), Enrico Camanni (autore dei racconti della guida alpina e detective Nanni Settembrini), Sergio Chiamparino e Michele Paolino (scrittori a quattro mani del giallo torinese «Il giorno prima del voto»). Insieme a loro saranno a Rivalta Marco Magnone (autore con Fabio Geda della saga «Berlin»), Guido Quarzo e Anna Vivarelli (autori di «Solo se mi credi», giallo per ragazzi sullo sfondo della Torino di inizio Novecento) e Alessia Tripaldi (sociologa e sceneggiatrice, autrice di «Gli scomparsi»).
«Ristory si tinge di giallo. Lo aveva già fatto per la sua prima edizione, nel 2018, incontrando Maurizio De Giovanni, e aveva confermato la sua attenzione per il poliziesco nel 2019, confrontandosi con Massimo Carlotto» spiega Alessandro Perissinotto.
«Quest’anno – continua Perissinotto – però l’intera programmazione del festival è dedicata alle storie d’investigazione e gli ospiti che abbiamo invitato ci restituiranno del giallo tutte le sfumature, dal giallo per ragazzi al noir più fosco, dalla lunga saga al racconto breve».
In questo 2022 il festival consolida inoltre l’ormai consueto legame con l’Università degli Studi di Torino, per portare all’attenzione di studenti e insegnanti la realtà culturale rivaltese e valorizzare l’impegno degli ospiti di prestigio che raggiungono Rivalta da ogni parte d’Italia.
«Dopo il successo di “Giallo Academy” – ha detto Nicoletta Cerrato, assessore alla Cultura della Città di Rivalta – vi avevamo promesso un finale sorprendente e ci auguriamo che l’edizione 2022 del nostro Festival davvero lo sia. Non solo per la presenza dei tanti ospiti prestigiosi e per l’apporto prezioso dell’Università, ma perché RiStory diventa sempre più un evento corale, che oggi più che mai vuole coinvolgere un pubblico diversificato e trasversale, raccogliendo attraverso nuove collaborazioni, anche il tessuto più attivo del nostro territorio».
Il programma
L’anteprima di RiStory Festival sarà alle ore 14 di venerdì, nell’ambito del convegno internazionale “Mountain & Mistery”, ospitato nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale. Un “assaggio” del programma, che già venerdì sera entrerà nel vivo: dopo l’inaugurazione nelle sale della biblioteca Silvio Grimaldi, a partire dalle 20,30 nei giardini del Castello andrà in scena un’originale “Apericena in Giallo” con letture di racconti noir a cura degli attori della scuola del Teatro Stabile di Torino.
La giornata di sabato, poi, sarà dedicata, oltre che al tradizionale incontro con i giovani lettori, alla scoperta dei crimini letterari commessi tra le Alpi e gli Appennini. A parlarci di montagne e mistero saranno Enrico Camanni, Alessia Tripaldi, Giampaolo Simi e Antonio Manzini. In serata, spazio al connubio tra musica e letteratura con il DJ Set letterario di Cristina Visentin e le letture di «Delitti esemplari» di Max Aub.
Nella giornata di domenica dalle montagne si passerà alle colline di Langa, dove Marco Paolino e Sergio Chiamparino ambientano la loro storia di crimine e gastronomia.
E infine, il Festival si chiuderà con un’incursione nel teatro: nella sala dell’auditorium “Franca Rame” andrà in scena «Inferno 5» un singolare spettacolo di teatro-canzone dai risvolti molto noir, una produzione della compagnia Potenziali Evocati Multimediali che riunisce i giovani attori della scuola diretta da Gabriele Vacis.