22 Novembre 2024
Ha preso il via il monitoraggio delle microplastiche nelle acque del lago d’Orta condotto da Legambiente Piemonte, ENEA ed Arpa Piemonte. Testerà il protocollo “Blue Lakes”
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Ha preso il via il monitoraggio delle microplastiche nelle acque del lago d’Orta condotto da Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, ENEA ed Arpa Piemonte, finalizzato alla condivisione del protocollo “Blue Lakes”.

Le azioni scientifiche del progetto mirano a trasferire dati alle istituzioni preposte alla salvaguardia ambientale e a condividerli con le Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente (ARPA).

Nuovi strumenti

Più nello specifico il campionamento ha l’obiettivo di testare, in superficie, le prestazioni della nuova rete “Manta” (con maglia 100 µm) e, in profondità, il retino “Bongo”, già utilizzato nel corso delle campagne Blue Lakes sui laghi pilota del progetto.

Lo scorso anno ENEA aveva già avviato una prima fase di condivisione del protocollo Blue Lakes supportando i tecnici di Arpa Piemonte nell’attività di analisi di laboratorio: pre-trattamento dei campioni e “sorting” (suddivisione e conta di quanto campionato sulla base di classe di taglia, forma e colore) mediante stereomicroscopio.

La campagna sul lago d’Orta sarà inoltre l’occasione per l’ENEA di formare alcuni operatori per il campionamento di microplastiche in ambiente lacustre.

Microplastiche, fenomeno complesso

«È di primaria importanza continuare lo scambio di conoscenze ed esperienze per poter contribuire alla comprensione di un fenomeno ambientale complesso come quello delle microplastiche nei laghi» spiega Maria Sighicelli, del Laboratorio di Biodiversità e servizi ecosistemici dell’ENEA e responsabile scientifica del Progetto LIFE Blue Lakes. «La dinamica di diffusione di questo inquinante emergente richiede un monitoraggio costante ma anche lo sviluppo di un quadro metodologico standardizzato e innovativo per il campionamento e l’analisi della sua presenza nelle acque lacustri».

La scelta del lago d’Orta risponde sia a una logica di continuità rispetto alla scelta delle campagne di campionamento degli anni precedenti, che alla possibilità di svolgere approfondimenti nel quadro del Contratto di Lago e in corrispondenza dell’anno in cui è previsto il campionamento della colonna d’acqua e delle componenti biologiche che Arpa svolge ai sensi della Direttiva Acque.

Grazie all’attività dei Circoli locali di Legambiente e della rete dei firmatari del Contratto di Lago è possibile svolgere il campionamento con un’imbarcazione fornita da Novara Sub che consente il trasporto in sicurezza dei tecnici e della strumentazione necessaria per il campionamento dei transetti del lago.

Il campionamento primaverile rappresenta il primo passo dell’attività prevista quest’anno, mentre un secondo campionamento è previsto in autunno per acquisire dati stagionali e correlati alle vicende termiche del lago.

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