Dichiarazione del Presidente di Verdi Ambiente e Società Stefano Zuppello
Il 27 gennaio di 76 anni fa, l’Armata Rossa entrava nel campo di concentramento di Auschwitz e questo giorno è stato poi intitolato come GIORNO DELLA MEMORIA perché ogni anno venga ricordato quanto accaduto di mostruoso per tutta l’umanità.
Abbiamo sicuramente bisogno di ricordare quella barbare: l’olocausto. Milioni di persone uccise per odio razziale. Ne abbiamo bisogno perché non venga dimenticato, cancellato o revisionato.
Anche il nostro Presidente Onorario Guido Pollice ci ha ricordato nel suo consueto appuntamento settimanale gli orrori avvenuti nei campi di sterminio.
Ma se davvero vogliamo che questo non accada mai più, se crediamo che la “razza” sia una sola, se vogliamo sconfiggere gli odi e le idee di supremazia, se non vogliamo più il fascismo, la memoria non è sufficiente.
Per questo mi associo convintamente a quanto ha dichiarato il Presidente dell’ANPI Gianfranco Pagliarulo: La chiamiamo memoria attiva, perché il ricordo non ha senso se non si esercita la sua portata educativa nel presente.
Dobbiamo far si che la memoria ci sia da stimolo per combattere tutti i giorni contro ogni idea di razzismo e di sopraffazione.
Questo è un impegno che Verdi Ambiente e Società – VAS – porta avanti nelle attività di tutti i giorni a difesa dell’ambiente e della qualità della vita”
27 gennaio 2021
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