Da quando aveva deciso di lasciare il benessere affettivo ed economico della sua famiglia unita e solidale, per dedicarsi a Dio e alle Sue creature, per la prima volta si sentì davvero solo e vulnerabile
Collegno,1835. Il piccolo paese alle porte di Torino viene sconvolto da una serie di misteriosi omicidi che avvengono all’interno della chiesa di San Lorenzo.
A indagare sarà il giovane parroco Don Luigi accompagnato da un improbabile e pasticcione esorcista.
I due diventeranno protagonisti di avvenimenti inspiegabili, tra notti piene di strani incubi e cadaveri che spariscono misteriosamente.
A fare da cornice al racconto l’imponente Certosa di Collegno, all’epoca ancora residenza certosina.
Un racconto, I custodi delle stelle, che si caratterizza per la sua comicità. I personaggi sono disegnati come vere e proprie macchiette, che riportano alla memoria alcuni dei protagonisti comici della letteratura e del cinema.
Un giallo non scontato, che lascia in dubbio fino all’ultima pagina.
Un libro leggero, ideale da portarsi in treno o in bus facendo attenzione a non dare fastidio agli altri passeggeri con le proprie risate.