VIDEO | Sarà la musica il filo conduttore degli appuntamenti organizzati dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte per celebrare il 27 gennaio, la Giornata della Memoria in ricordo delle vittime dell’olocausto.
Tra le iniziative in programma (qui trovi il calendario aggiornato) ci sono infatti – giovedì 24 gennaio (ore 10,30) e sabato 26 (ore 21) – al conservatorio Giuseppe Verdi di Torino due concerti dedicati alla Musica degli Esclusi: brani e composizioni degli autori, da Mendelssohn ai jazzisti americani vietati durante gli anni della dittatura nazista.
Anche ai compositori toccò infatti la stessa sorte riservata alla quasi totalità dell’arte contemporanea, colpita dalla censura e cancellata dalle sale da concerto, dai musei, dalle biblioteche. Era infatti considerata un serio pericolo in quanto arte libera e formativa, capace di favorire la crescita di una
coscienza critica e indipendente.
Proprio la musica divenne così ancor più risorsa e speranza, capace di infondere coraggio ai perseguitati e di tenere vivo il senso di appartenenza a una comunità anche nell’inferno dei campi di concentramento.
A raccontare questa vocazione umanitaria e salvifica della musica è lo spettacolo Songs for Eternity che l’artista tedesca Ute Lemper porterà sul palco del Conservatorio di Torino e del Teatro Toselli di Cuneo, il 31 gennaio e il 1° febbraio. Due appuntamenti organizzati in collaborazione con il Polo del 900, che venerdì 1 febbraio ospiterà l’incontro tra l’artista e i ragazzi delle scuole torinesi (leggi QUI).
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Uno dei momenti più significativi delle iniziative per la Giornata della Memoria è stata la posa martedì 22 gennaio, in via San Donato a Torino, della pietra d’inciampo dedicata alla memoria Vittorio Staccione. Ex calciatore di Torino e Fiorentina, operaio antifascista, Staccione fu arrestato dopo gli scioperi del marzo 1944 e morì nel campo di concentramento di Gusen il 16 febbraio del 1945.
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