Deborah Pedone | «Non è un festival solo per giornalisti, ma un momento di incontro aperto a tutti, con l’intento di raggiungere una maggiore consapevolezza nei confronti del dannoso business delle fake news, in particolare in campo alimentare». Così Massimo Borgia ha presentato la terza edizione del Festival del Giornalismo Alimentare che si svolgerà a Torino dal 22 al 24 febbraio: tre giorni all’insegna del confronto e dell’approfondimento sul tema culturale del cibo e sulle politiche alimentari. Questioni e argomenti che da tempo hanno per protagonista proprio Torino, città che grazie a Terra Madre e al Salone del Gusto si è ritagliata un posto di primo piano a livello nazionale e internazionale sui temi dell’alimentazione sana e sostenibile e del cibo di qualità.
Il Festival di quest’anno, poi, è particolarmente sentito dagli organizzatori: sarà infatti uno dei primi appuntamenti del 2018, Anno del Cibo italiano nel mondo. L’intento è fare del festival torinese un punto d’incontro tra il mondo della comunicazione (e dei media) e quello dell’alimentazione, della consapevolezza e della sicurezza alimentare.
Con le elezioni alle porte, a inaugurare il Festival, la mattina del 22 febbraio, sarà un incontro dal titolo “Quali politiche alimentari per la prossima legislatura?“. Poi, in calendario dibattiti sulla deontologia, sul brand journalism e sul giornalismo freelance, sugli sprechi e sulla comunicazione diretta tra giornalisti e blogger, figure spesso in contrapposizione che avranno modo di confrontarsi.
Verrà dato ampio spazio ad argomenti di dibattito pubblico come la tutela del made in Italy e la lotta alla contraffazione. Inoltre, grazie alla collaborazione con Cinemambiente, nelle serate del 22 e 24 febbraio si potrà partecipare liberamente e gratuitamente a due eventi cinematografici, inerenti al tema del cibo. Partner dell’evento l’IZSTO, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta: rappresenterà la parte sanitaria e scientifica, per comunicare «numeri e dati sulla sicurezza di un Paese che in questo ambito è unico al mondo» ha detto la direttrice Maria Caramelli.
Tutto il programma sul sito del Festival del Giornalismo Alimentare