Diciassette mesi senza senza Giulio, diciassette mesi senza verità. Torino non si arrende e torna a tingersi di giallo, per chiedere che si faccia luce sulla morte di Giulio Regeni.
Dal 25 giugno al 3 luglio lo striscione della campagna di Amnesty International Verità per Giulio Regeni sarà accolto in ogni Circoscrizione della Città, seguendo una staffetta di eventi e di mobilitazioni. Obiettivo, mantenere viva l’attenzione sulla richiesta di verità per l’arresto, la sparizione, la tortura e l’omicidio del giovane ricercatore italiano.
Giulio Regeni venne rapito a Il Cairo il 25 gennaio 2016 e il suo cadavere fu ritrovato nove giorni dopo, in un fosso lungo l’autostrada che collega la capitale egiziana ad Alessandria.
Le circostanze della sua morte non sono state ancora chiarite. L’autopsia ha rivelato segni sul corpo compatibili con violenze da tortura: soprattutto contusioni, abrasioni, lividi e colpi di bastone.
L’iniziativa Settimana per Giulio verrà presentata venerdì 23 giugno, alle 11,30, nella sala Consiglio della Circoscrizione 3, in corso Peschiera 193, a Torino.