Federico Cuomo | VIDEO
Presentata la Ventesima edizione di CinemAmbiente, il festival dedicato ai docufilm che affrontano tematiche ambientali, climatiche e sociali.
Un’edizione che si preannuncia speciale, come ha tenuto a sottolineare il Direttore della rassegna Gaetano Capizzi, grazie alla selezione di un ricco programma cinematografico composto da 105 pellicole, non più unicamente indirizzato alla denuncia, ma anche alla scoperta dei così detti esempi virtuosi in ambito ambientale.
Un festival entrato oramai nella tradizione culturale cittadina che dal 31 maggio al 5 giugno invaderà le sale del Cinema Massimo e di molte altre strutture della città metropolitana, dal teatro Pertini di Orbassano al cinema Jolly di Villastellone.
L’evento rappresenta un tentativo di sensibilizzazione importante che, come ha evidenziato la Direttrice del Museo del Cinema Leonarda Pesenti, dimostra ancora una volta l’efficacia e l’importanza del cinema nel saper veicolare dei messaggi positivi e stimolanti.
La Direttrice ha ricordato inoltre come l’organizzazione del festival abbia dovuto fare i conti con i pesanti tagli che quest’anno hanno colpito la cultura, riuscendo comunque a superare le difficoltà e a presentarsi all’appuntamento con un palinsesto quantomai interessante.
Anche l’Assessore alla Cultura della Regione Piemonte Antonella Parigi ha rimarcato l’importanza della rassegna in una fase storica di grandi mutamenti climatici, dopo aver chiarito l’assoluto sostegno della Regione all’iniziativa.
Un sostegno ritenuto fondamentale anche dall’Assessore all’Ambiente della Città Stefania Giannuzzi, che ha inserito il festival in un più ampio programma di sensibilizzazione e politiche ambientali promosso dall’Assessorato nella prospettiva di raggiungere gli obiettivi prefissati dal recentemente firmato Protocollo di Siviglia entro il 2030.
L’Assessore alla Cultura di Torino Francesca Leon ha chiuso la conferenza stampa sottolineando come la Città stia facendo il possibile per superare l’emergenza che in questo momento sta mettendo in ginocchio le finanze dell’amministrazione, per permettere a eventi come CinemAmbiente di rinnovarsi ed espandersi.
Così Il festival ritorna ancora una volta sotto la Mole per colpire e stupire, passando sopra la crisi per mettere al centro il bene comune più importante: l’ambiente.