25 Ottobre 2024
JB | VIDEO | In Europa, dalla Francia alla Bosnia, tutti i Paesi devono far fronte allo stesso problema: l’inquinamento dell’aria. Secondo l’OMS è proprio l’inquinamento atmosferico la minaccia più seria per la nostra salute. L’Agenzia europea per l’Ambiente stima che il 90% della popolazione che vive nei centri urbani è esposto ad agenti inquinanti, considerati altamente nocivi
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JB | VIDEO | In Europa, dalla Francia alla Bosnia, tutti i Paesi devono far fronte allo stesso problema: l’inquinamento dell’aria. Secondo l’OMS è proprio l’inquinamento atmosferico la minaccia più seria per la nostra salute. L’Agenzia europea per l’Ambiente stima che il 90% della popolazione che vive nei centri urbani è esposto ad agenti inquinanti, considerati altamente nocivi. Una persona su quattro, dicono le statistiche dell’Organizzazione mondiale della Sanità, muore per malattie dovute all’inquinamento.

FRANCE-MONUMENTS-FEATUREIl picco di smog registrato nelle ultime settimane -spiega a EuroNews il meteorologo di AirParif Lionel Guiseppin- è in parte dovuto all’aumento delle emissioni degli impianti di riscaldamento e in parte al traffico automobilistico e alle industrie. Una vera e propria emergenza, che ha spinto l’Unione europea ad adottare provvedimenti specifici. Su tutti, la direttiva della Commissione che impone ai Paesi membri più severi limiti sulle emissioni. Molte amministrazioni cittadine, soprattutto in Francia, hanno stabilito nuovi limiti di velocità per le auto nei centri urbani abbassandoli fino a 30 km/h. L’obiettivo è quello di incoraggiare l’uso della bicicletta. Meno pratiche, invece, le famigerate “targhe alterne”: sebbene siano piuttosto efficaci per abbassare le micropolveri nell’aria spesso creano problemi al trasporto pubblico.

Un’altra soluzione sempre più spesso adottata è vietare la circolazione ai veicoli inquinanti. In Germania, chi non rispetta il divieto, rischia una multa di 40 euro. In Svezia la sanzione è di 113 euro. A Londra le multe sono ancora più alte e possono arrivare a 1.200 euro per i veicoli pesanti. E in attesa che tutte queste misure portino benefici, anche nelle grandi città europee i pedoni si stanno abituando ad andare in giro con le mascherine su bocca e naso. | Guarda l’approfondimento su EuroNews

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