di Gilberto Germani | presidente Enpa Saronno | Dopo aver trattato negli articoli precedenti gli animali da affezione per eccellenza cane e gatto, è doveroso ricordare anche tutti gli altri animali, meno noti e quindi più soggetti ad errori anche involontari, che rientrano nella sfera degli “animali da affezione” ma che per loro ceppo di origine poco o nulla hanno in comune con una vita domestica o pseudo tale.
I roditori sono purtroppo considerati animali sostitutivi del cane e del gatto ma, non facendo parte della stessa categoria, non vengono tutelati come gli animali da affezione. I roditori vengono spesso venduti in coppia per puro guadagno, senza curarsi delle possibili liti anche mortali o di cucciolate indesiderate. Altrettanto spesso vengono acquistati senza la minima preparazione e inseriti in un ambiente domestico per loro estraneo e non conforme alle loro esigenze e alla loro natura. Inoltre vengono alimentati in maniera totalmente inappropriata e detenuti in gabbie troppo piccole con conseguenze disastrose per la salute. Come sempre sconsigliamo l’acquisto di un roditore, nella consapevolezza che i rifugi delle associazioni ne hanno molti in cerca di affido. In questo caso consigliamo di seguire le indicazioni precisate nei link dell’Associazione Animali Esotici – A.A.E. per cercare di offrire ad ogni tipologia di roditore un’esistenza adatta alle sue esigenze psico-fisiche.
Il coniglio (appartenente all’ordine dei lagomorfi) è purtroppo considerato un animale sostitutivo del cane e del gatto, ma tecnicamente è un animale da reddito e come tale, non viene tutelato come gli animali da affezione. Viene spesso acquistato senza la minima preparazione e inserito in un ambiente domestico per lui estraneo e non conforme alle sue esigenze e alla sua natura. Spessissimo viene alimentato in maniera inappropriata con conseguenze disastrose per la sua salute. Ricordiamo che il blocco intestinale è la più frequente causa di morte nei conigli. Inoltre è un animale che necessita di molta libertà di movimento ed è impensabile farlo vivere chiuso in una gabbia tutta la vita. Esistono malattie molto gravi trasmissibili tramite insetti vettori tra conigli sia domestici che selvatici e per questo è consigliabile far vaccinare i conigli due volte all’anno e prevenire ogni rischio di trasmissione. Come sempre sconsigliamo l’acquisto di uno di questi animali, nella consapevolezza che i rifugi delle associazioni ne hanno molti in cerca di affido. In questo caso consigliamo di seguire le indicazioni precisate da Info conigli per le varie razze, per cercare di offrirgli un’esistenza adatta alle sue esigenze psico-fisiche.
