di Redazione | Le vacanze sono iniziate. Le gente in viaggio si sposta in paesi anche molto lontani dall’Italia, dove possono essere presenti focolai di infezione non particolarmente gravi ma non abituali alle latitudini casalinghe. Per questo le possibilità di contagio aumentano. È buona regola per chi assume farmaci con regolarità -e per le patologie croniche- portare con sé i prodotti farmaceutici e consigliarsi con il proprio medico di famiglia, per conoscere tempi e modi di una corretta assunzione. Seconda buona regola è avere sempre con sé un farmaco antipiretico (il paracetamolo va bene per tutti) e un antibiotico ad ampio spettro: ricordiamoci che in estate, complice il caldo, possono aumentare patologie quali cistiti o polmoniti. Poi in valigia non dovrebbe mai mancare una crema per gli arrossamenti della pelle, siano essi dovuti a morsicature di insetti o a scottature solari. Ma soprattutto ricordiamoci la regola d’oro di bere acqua minerale o del rubinetto, purché di quest’ultima sia certa la corretta disinfezione. Ancora, non dimentichiamo e non sottovalutiamo il rischio di poliomielite per chi non è più stato vaccinato. Ci sono focolai attivi, ad esempio, in Israele, Nigeria, Somalia e Kenya. Una ragione in più per consumare solo cibi ben cotti e bere rigorosamente acqua minerale in bottiglia.
Per tutte le informazioni si può fare riferimento al sito internet del Ministero della Salute e al portale Viaggiare Sicuri del Ministero degli Esteri