di Federico Cuomo | Adesso è ufficiale, il Borgo Campidoglio diventerà il primo quartiere ecosostenibile di Torino. La commissione valutatrice ha selezionato i progetti applicabili nella zona, dopo aver studiato le decine di proposte presentate nei mesi scorsi (ne abbiamo parlato qui). Una volta terminati i primi sopraluoghi si procederà all’installazione. A dire il vero un primo progetto è già in funzione da qualche settimana: è il Pure Air Zone, una biotecnologia che ha destato molta curiosità tra tutti i frequentatori dei giardini di corso Svizzera, dove sono stati installati i prototipi.
Si tratta di un sistema di purificazione dell’aria, progettato dalla società svizzera U-Earth, in grado di attirare, scomporre e rendere innocui gli inquinanti presenti nell’atmosfera. Un’invenzione che, se dovesse rivelarsi efficace, rappresenterebbe una vera e propria svolta nella battaglia quotidiana messa in atto dalle amministrazioni per mantenere a un livello accettabile la quantità di gas nocivi presenti nell’aria. Per valutare l’efficienza di Pure Air Zone sono state montate centraline di monitoraggio, in grado di analizzare periodicamente la qualità dell’aria.
Non resta che sperare in un responso positivo, e tenere gli occhi aperti per non perdersi le novità ecosostenibili che a poco a poco appariranno nelle prossime settimane in zona Campidoglio. La storia di un quartiere ex-operaio, dalle basse case ottocentesche e i ballatoi a vista, sembra intrecciarsi indissolubilmente con l’innovazione ambientale, dando vita a un’atmosfera unica nel suo genere.