La cattedrale di Santa Maria è diventata famosa nel corso degli ultimi dieci anni grazie a due fenomeni curiosi: il primo è che pur essendo in piena ristrutturazione la si può comunque visitare e il secondo è che la sua storia antichissima ha affascinato uno scrittore molto famoso e amato come Ken Follett. L’autore de I Pilastri della Terra quando decise di scrivere la continuazione del suo best seller venne a sapere dei lavori in corso nella cattedrale di Vitoria, la visitò e pensò di ispirarsi a essa per ambientare Mondo senza fine.
La cattedrale venne costruita nel XII secolo, era un edificio integrato nella cinta muraria a protezione della città di Vitoria, a quei tempi un piccolo villaggio. Nei due secoli seguenti, attraverso vari interventi, assunse l’aspetto gotico che ha oggi. Presto però iniziarono a manifestarsi i primi problemi strutturali: gli interventi successivi non riuscirono ad evitare che le colonne si combassero, che gli archi si deformassero e apparissero enormi crepe, con il crollo di alcuni capitelli. Nel 1994 si decise di chiuderla al pubblico perché pericolante. Cominciò così con l’intervento di archeologi, architetti, storiografi, geologi la prima fase dei lavori di restaurazione: era necessario conoscere le viscere della cattedrale, scoprire tutte le debolezze e le cause della sua enorme fragilità.
Nel 2002 venne creata la Fondazione Cattedrale di Santa Maria& e Ken Follett, venuto a conoscenza del progetto, volle vedere di persona i lavori. L’idea che il cantiere fosse, sin dal principio, aperto alle visite gli piacque, come piacque anche al pubblico in generale e così si iniziò questo rapporto diretto e continuo con i tecnici e il pubblico che ha partecipato con entusiasmo all’originale progetto di vedere la ricostruzione dal vivo. La visita -che si può realizzare solo su prenotazione e in gruppo- dura un´ora: ciascun visitatore dotato di casco di protezione e sempre accompagnato da una guida, percorre la cattedrale cominciando dai sotterranei dove si vedono le enormi basi che sostengono i pilari e il pavimento soprastante. Questa parte, nella quale sono stati ritrovati più di duemila interramenti, sarà nel futuro, un museo della cattedrale. La visita prosegue al piano terra nel quale si fa notare la grande deformazione di molti pilari con la conseguente deformazione degli archi. Poi si sale al primo piano e da lassù si apprezza tutta l´opera della chiesa. Per ultimo si ritorna a piano terra e si contempla la facciata principale, con tre porte ogivali riccamente decorate con figure della vita di Gesù, santi e apostoli in un ricchissimo stile gotico.
Per realizzare la visita bisogna contattare via web la Fundacion Catedral de Santa Maria e prenotare giorno e ora della visita, specificando la lingua nella quale si vuole realizzare la visita. La città di Vitoria dove è ubicata la cattedrale, si trova nel nordest della Spagna, nella Rioja Alavesa. | Alessandra Braschi
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