Anche quest’anno il Festival di Cinemambiente torna in una veste autunnale, in occasione di Expo 2014 e delle giornate “Nutrire le città – coltivare il futuro” (6-18 ottobre). Questa 18a edizione è dedicata al cibo e proprio in occasione dell’inaugurazione, lo scorso 6 ottobre, l’agronomo Andrea Segrè è intervenuto con una riflessione dal titolo “Cibo di oggi, cibo di domani”, incentrata sulla sovresposizione del cibo, verrebbe da definirlo quasi un cibo mediatico, fotografato, condiviso sui social, protagonista dei food show che spopolano sui canali tematici, ma se da una parte c’è una popolazione “ipernutrita”, dall’altra si fa i conti con la denutrizione dei paesi del terzo mondo.
Un problema sempre più allarmante, soprattutto se pensiamo in prospettiva. Come faremo ad alimentarci nel 2050 quando saremo 10 miliardi di persone sul pianeta? Quali ipotesi per potere avere cibo per tutti? E’ quanto si è domandato il regista Valentin Thurn, veterano del festival Cinemambiente, che con il suo “10 billion what’s on your plate?” ha aperto questa nuova edizione del festival Cinemambiente. Dai cibi artificiali, agli ogm, fino ad arrivare agli insetti che per alcune culture costituiscono ormai la dieta principale alternative sostenibili che non creano impatto sull’ambiente.
Ad anticipare la serata di proiezione un cortometraggio di animazione di Michele Tozzi “Zero Spreco”, realizzato in collaborazione con il CSC Animazione e Regione Piemonte, in cui si presenta la cooperazione tra specie diverse di animali affinché tutti possano nutrirsi.