Torna dal 25 al 29 marzo Biennale Democrazia. Tema della IV edizione “Passaggi” per tornare a credere nel futuro. Oltre cento appuntamenti in calendario tra i quali spiccano le conversazioni con il filosofo Massimo Cacciari, il filologo Luciano Canfora, gli scrittori Gianrico Carofiglio, Michela Murgia, il Premio Strega Francesco Piccoloe Benedetta Tobagi.
Tra gli appuntamenti segnaliamo quello con Benny Tai Yiu-Ting, costituzionalista della Hong Kong University che ha ispirato il movimento Umbrella Revolution; tra gli altri ospiti internazionali la sociologa della Columbia University, Saskia Sassen, tra i massimi esperti di globalizzazione e processi trasnazionali, e il sociologo e politologo dell’Università di Warwick, Colin Crouch, che ha teorizzato il concetto di postdemocrazia.
A presentare l’edizione 2015 il presidente di Biennale Democrazia, Gustavo Zagrebelsky: «La cultura è chiamata in causa nella sua funzione più profonda – ha dichiarato – comprendere, dare un senso, offrire prospettive di convivenza. In una parola: deve aiutare a uscire dal contingente, dove pulsioni e interessi individuali e collettivi si incontrano, confrontano e scontrano nella loro pura e semplice materialità. La cultura non può essere solo ricapitolazione, ma deve ance essere invenzione. “Utopia” era nel titolo della precedente edizione, Passaggi ne riprende e sviluppa l’ispirazione, con riguardo ai mutamenti presenti e, potenzialmente, futuri».