TORINO 30.01.15 fino al 3 maggio sarà possibile visitare al Museo Nazionale del Cinema di Torino una mostra davvero interessante che ha per oggetto la fotografia e il cinema della Grande Guerra. Al Fronte. Cineoperatori e fotografi raccontamo la Grande Guerra è il suggestivo percorso con cui il Museo Nazionale del Cinema di Torino ha deciso di commemorare il centenario della Grande Guerra attraverso gli occhi di cineoperatori e di alpini che la guerra l’hanno vissuta sulla propria pelle. Una mostra, hanno spiegato nella conferenza stampa di questa mattina le due curatrici, Sarah Pesenti Campagnoni e Roberta Basano, che per la prima volta il museo dedica al dialogo tra fotografia e cinema per mettere in evidenza come i due media hanno saputo raccontare la prima guerra mondiale, evento bellico estremo, contraddittorio e imponente. 160 fotografie inedite, scattate per la maggior parte dal fotografo del Regio Esercito Italiano, Luis Bogino, che appartengono alla collezione fotografica del Museo Nazionale del Cinema di Torino che nel percorso si alternano a filmati d’epoca e a film di finzione ambientati durante la prima guerra mondiale a testimonianza di come questo evento bellico di grande portata sia stato il primo a essere documentato per immagini attraverso la fotografia e il cinema. Un percorso che fa emergere il linguaggio di propaganda dell’epoca, ma anche la difficoltà della guerra di trincea, combattuta dai soldati nelle retrovie e documentata dagli stessi. Accanto al materiale di repertorio, sono esposte le fotografie, scattate di recente da Paola De Pietri, in quegli stessi luoghi che sono stati oltre cent’anni fa teatro di guerra, per riflettere su come la natura li abbia trasformati tanto che oggi sono spesso meta di percorsi turistici. Lungo il percorso sono presenti anche alcune video-installazioni degli artisti Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi che hanno per oggetto la Grande Guerra e uno spazio dedicato ai videoclip di musicisti rock, pop, folk che hanno trattato questo tema. Accanto alla mostra e al catalogo che raccoglie le fotografie presenti al museo, saranno proposte rassegne cinematografiche al cinema Massimo e attività didattiche per le scuole.